Sacrifice
Rya #2
Distopico
Delrai Edizioni
2017
Digitale - Cartaceo
298
Era questo che faceva Nemi, quindi. Non l’amore di Blodric nella nostra stanza profumata, non le notti che avevo trascorso tra le sue braccia a Temarin. Ma questo. Qualcosa di sporco, di rozzo, di doloroso e degradante. Poche parole nel corso della contrattazione, due corpi umidi e sudati, la nausea che si trasformava in conato, l’imperativo: Non piangere! scolpito nella mente, bocche e seni e braccia e gambe avviluppate. Poi, due monete lasciate sul letto e addio.
Non dimenticare mai chi sei, Rya. Ora che la strada intrapresa è incerta e il futuro altrettanto pieno di insidie, l’amore guida i suoi passi e la spinge a scelte difficili. Convinta di raggiungere Nemi, la principessa non può venir meno a se stessa e decide così di affrontare la dura realtà, la stessa che non ha mai davvero avuto il coraggio di guardare con i giusti occhi. L’Idrethia non è il luogo meraviglioso delle sue fantasie, è una prigione che inghiotte e getta nel fango, perché la vita fuori dal palazzo non è quella dei ricchi, ma di chi lotta per sopravvivere.
Il secondo capitolo di una saga avvincente, Sacrifice è il romanzo che dà nuova linfa alle vicende di Rya, una donna contro un mondo sconosciuto , che combatte per la dignità e per i suoi sentimenti. Perché una Niva non demorde, una Niva non si arrende mai.
Sacrifice è il secondo volume della serie Rya scritta da Barbara Bolzan. La serie, per ora, è così composta:
- Fracture
- Sacrifice
- Deception
- Awaken
A gennaio 2018 verrà pubblicato il quarto e ultimo libro.
E ora veniamo a noi e parliamo di Sacrifice.
Attenzione: questo è il secondo volume di una serie. Inevitabilmente ci sarà qualche spoiler sui libri precedenti, quindi decidete con cautela se proseguire nella lettura della recensione o meno.
Sacrifice inizia esattamente nello stesso punto in cui si era interrotto Fracture, il capitolo precedente. Nemi e Rya si sono separati e Rya sta per tornare nell’Idrethia, ma dovrà fare i conti con la realtà: la sua posizione privilegiata le ha risparmiato per moltissimo tempo di vedere come davvero stiano le cose per i meno fortunati.
La parola chiave è sacrificio, così come richiama il titolo. Rya dovrà sacrificare se stessa per un bene superiore, per lo stesso Nemi, per rinascere come la donna forte che ci parla attraverso il tempo.
Il libro, così come Fracture, è scritto alternando i pensieri della Rya del futuro e gli avvenimenti in corso. Verranno introdotti nuovi personaggi e finalmente fanno la loro comparsa i sovrani di Temarin: Alsisia, la sorella di Rya e Strevj, il marito, che in Fracture avevamo conosciuto solo attraverso i pensieri e i ricordi di Rya.
Gli altri personaggi secondari si riveleranno fondamentali per Rya perché contribuiranno a salvarla dalle tenebre e a non farle perdere la speranza.
Si sente la mancanza di Nemi, ma si percepisce comunque la sua presenza perché Nemi, ormai, è in ogni gesto, in ogni parola e in ogni azione di Rya.
Conoscendo già lo stile particolare della Bolzan, questa volta la lettura è stata decisamente più scorrevole e ho potuto apprezzare davvero i colpi di scena e le descrizioni, in grado di dipingere un quadro davvero cupo. E a fine lettura ho avuto molto su cui riflettere: non per tutti la vita è facile, non per tutti è tutto oro quello che luccica ed è fin troppo facile perdersi nell’oscurità. Per trovare la salvezza, bisogna essere forti, determinati e avere la fortuna di trovare le persone giuste che ci tendano una mano nell’oscurità.
Non dimenticare mai chi sei, Rya.
Avete letto Sacrifice? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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