Il club delle lettrici compulsive

Prigioniero di nessuno – Diana Gabaldon

Prigioniero di nessuno Book Cover Prigioniero di nessuno
Outlander #15
Diana Gabaldon
Fantasy, Storico
Corbaccio
2015
Digitale - Cartaceo
533

Giugno 1778. Nell'infuriare caotico della battaglia di Monmouth, che vede la vittoria definitiva dell'esercito guidato da George Washington, Ciaire Fraser viene ferita gravemente ed è in pericolo di vita. Jamie, terrorizzato all'idea di perdere ciò a cui tiene di più, non ha un attimo di esitazione ad abbandonare la divisa di generale per restarle accanto, prima durante la pericolosa operazione e poi durante la difficile convalescenza. Ancora una volta insieme e innamorati più che mai pur tra mille avversità, Jamie e Claire si trasferiscono Philadelphia, a casa di amici, i Fergus, intenzionati a ricostruirsi una vita e determinati a trovare, insieme, un luogo da poter chiamare di nuovo, e forse per sempre, "casa". Intanto, nel Ventesimo secolo, Brianna comincia a pensare che il posto più sicuro per lei e i suoi bambini sia il passato, dove, forse, potrà ritrovare l'amato marito Roger. Ma viaggiare nel tempo con due bambini piccoli può essere molto rischioso... I pericoli e gli imprevisti per la famiglia Fraser e per i loro amici sembrano non finire mai. Tanti dolori e tante gioie, tante sorprese e tanti colpi di scena li attendono, prima di poter scrivere la parola fine a una tumultuosa avventura che supera il tempo, riscrive la storia e travolge il lettore con la forza dell'ironia, del romanticismo e della passione.

Prigioniero di nessuno è l’ultimo libro di Diana Gabaldon e fa parte della saga (interminabile) di Outlander. Vi avevo già parlato della saga qui, ma credo che questo libro meriti una discussione a parte perché ci servirà poi quando uscirà il prossimo volume.

La saga è così composta:

  • La straniera
  • L’amuleto d’ambra
  • Il ritorno
  • Il cerchio di pietre
  • La collina delle fate
  • Tamburi d’autunno
  • Passione oltre il tempo
  • La croce di fuoco
  • Vessilli di guerra
  • Nevi infuocate
  • Cannoni per la libertà
  • Destini incrociati
  • Il prezzo della vittoria
  • Legami di sangue
  • Prigioniero di nessuno

Attenzione: questo è il quindicesimo capitolo di una saga. Ci saranno ovviamente alcuni spoiler sui libri precedenti. Se non siete in pari con la lettura, forse è meglio che chiudiate qui.

La storia ripercorre le varie tappe della Guerra di Indipendenza americana. Claire, inevitabilmente coinvolta in quanto medico dell’esercito e moglie di un generale, sa come finirà la guerra, ma il suo cruccio è non ricordarsi i dettagli delle varie battaglie che porteranno l’esercito continentale alla vittoria.
Incontrerà un sacco di personaggi storici importanti, tra cui George Washington in persona e Benedict Arnold, il grande traditore.
Assisteremo a ben due matrimoni e a due funerali commoventi, uno dei quali vi spezzerà il cuore, ma è proprio questo il bello di questa che è ormai una grandissima saga familiare: la vita va avanti, sempre e comunque, nonostante le guerre, le malattie, la morte e le nascite.
«L’ultima volta che fui costretto ad accettare l’aiuto di vostro fratello, my lord», disse Jamie, puntiglioso, lo sguardo fisso su John, «ero vostro prigioniero e non ero in grado di badare alla mia famiglia. Oggi non sono prigioniero di nessuno, né lo sarò ai più. Provvederò io a mia moglie.»
Ho amato il cambiamento di Jamie, nonostante il rapporto gelido che ormai ha con il povero John. È stato nominato generale e ha combattuto con valore, ma quando vede Claire in pericolo, abbandona tutto per stare con lei e riportarla a casa. Il desiderio di Claire è tornare alla vita felice al Ridge, ma sarà possibile trasferirsi con tutta la famiglia, Bonnie e Clarence?

«Hai perso i tuoi genitori quando eri ancora molto giovane, mo nighean donn, e hai vagato per il mondo, senza radici. Hai amato Frank» – serrò le labbra per un istante, ma pensai che non se ne fosse reso conto – «e, naturalmente, hai amato Brianna e Roger Mac e i bambini… però, Sassenach… sono io la vera casa del tuo cuore, e so di esserlo.»
Si portò le mie mani alla bocca e mi baciò i palmi rivolti verso l’alto, prima uno e poi l’altro. Il suo alito era caldo sulle mie dita, la barba corta e morbida.
«Io ho amato altre persone, e ne amo ancora molte, Sassenach… ma soltanto tu tieni il mio cuore tra le mani», mi disse, dolce. «E lo sai.»

Claire dovrà anche fare i conti con alcuni fantasmi del passato che minacciano di sopraffarla e non sarà facile imparare a perdonare.
Nel frattempo, Brianna è tornata nel passato per sfuggire da Rob Cameron e dai suoi complici e per trovare Roger che, con un escamotage intelligentissimo, è riuscito a comunicarle la sua posizione nel passato. E ritroveremo alcuni dei personaggi dei primissimi libri, come Dougal e Geillis.
Si capirà anche qualcosa di più sul meccanismo che regola i viaggi nel tempo. Brianna e Roger si troveranno davanti ad un bivio: devono provare ad interferire con gli eventi che porteranno Randall a frustare quasi a morte Jamie e che condurranno Brian Fraser, il nonno paterno di Brianna, alla morte?
La Gabaldon è davvero brava e riesce a rendere perfettamente le emozioni di tutti i personaggi che la storia tocca.
Mi domando se le persone che non sono felici del proprio matrimonio pensino al giorno delle loro nozze, mentre assistono a uno sposalizio; ero convinta che fosse così, per chi era felice, come me. Jenny aveva chinato la testa, il suo viso aveva un’espressione calma e intima, ma serena; adesso stava pensando a Ian, nel giorno in cui l’aveva sposato? Sì. Girò appena la testa da un lato, posò delicatamente una mano sulla panca e sorrise al fantasma che era seduto accanto a lei.
I legami familiari, a questo punto della vicenda, sono complicati. Per fortuna, ho trovato on line un albero genealogico fatto benissimo. Non sono riuscita a risalire all’autore originale perché è stato riportato da un sacco di altri siti, ma a lui va il mio più sincero ringraziamento.
Prigioniero di nessuno
Cliccando sulla foto, l’immagine si ingrandirà e sarà più leggibile.
Prigioniero di nessuno è la seconda metà di Written in my own heart’s blood. Questo perché la Corbaccio ha deciso di dividere in due praticamente ogni libro della Gabaldon, ottenendone così quindici invece di otto. Non voglio essere cattiva pensando che l’abbiano fatto per guadagnarci di più, ma visto il finale di Legami di sangue, sono stata molto fortunata ad arrivare alla fine con tutti i libri pubblicati perché non mi sarebbe proprio piaciuto dover aspettare il seguito.
Per ora non ci sono notizie sul prossimo libro che si intitolerà  Go Tell The Bees That I Am Gone. Se volete avere gli aggiornamenti sulla storia mentre la Gabaldon è all’opera, cliccate qui.
Avete letto Prigioniero di nessuno? Vi aspetto per commentarlo insieme.

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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