Il club delle lettrici compulsive

Passenger – Alexandra Bracken

Passenger Book Cover Passenger
Passenger #1
Alexandra Bracken
Fantasy, Young Adult
Sperling&Kupfer
2017
Digitale - Cartaceo
409

Passenger è un bellissimo romanzo fantasy scritto da Alexandra Bracken e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer. Il libro fa parte della duologia Passenger che è così composta:

  • Passenger
  • Traveller

Traveller è stato pubblicato il 18 aprile, la serie è finita, leggete in pace! Soprattutto perché questo primo capitolo è veramente bello.

I fan di Outlander ameranno sicuramente Passenger perché anche qui si parla di viaggi temporali e di amori quasi impossibili che travalicano lo spazio e il tempo stesso.

La protagonista è Etta Spencer, una talentuosa violinista in attesa di debutto. Etta ha 17 anni ed è stata cresciuta dalla madre Rose, misteriosa ed enigmatica, e da Alice, la sua insegnante di violino, così simile ad una nonna. Insieme, le tre donne hanno viaggiato moltissimo ed Etta ha avuto la possibilità di vivere a Londra, a New York e di vedere Parigi e altri posti interessanti.

Durante una serata di gala al Met, nella quale avrebbe dovuto esibirsi, Etta ha un incidente e perde conoscenza. Al suo risveglio, si trova catapultata su una nave che si trova proprio nel bel mezzo di una battaglia contro i pirati. Ben presto la ragazza capisce che non solo ha viaggiato attraverso lo spazio, ma anche attraverso il tempo…

E qui mi fermo perché non voglio dire troppo. Per capire di più dovrete leggere Passenger.

Alexandra Bracken è stata bravissima a mantenere alta la tensione per tutto il libro. La storia mi ha incollata alle pagine e ho letto Passenger tutto d’un fiato. Lo stile è scorrevole e le emozioni descritte sono palpabili. Bisogna prestare un minimo di attenzione perché quando si parla di viaggi nel tempo, non si può rischiare di perdersi nemmeno un dettaglio.

I personaggi sono tutti bellissimi, resi molto bene ed è difficile non affezionarsi perfino ai cattivi!

Etta è la protagonista indiscussa della storia ed è coraggiosa, indipendente e fortissima. Nonostante il terrore di non rivedere più sua madre e il desiderio di riavere indietro la sua vecchia vita, non si lascia abbattere ed è pronta a lottare con le unghie e con i denti. Nemmeno la scoperta di avere il gene dei viaggiatori riesce a sopraffarla e, messa davanti ad una sfida quasi impossibile dal vecchio Ironwood, si butta a capofitto per riuscire a sciogliere un enigma lasciato proprio da sua madre.

Ad accompagnarla è Nicholas, uno dei personaggi maschili più belli di cui abbia letto quest’anno. Nicholas non solo è un pirata, ma è anche un viaggiatore, esattamente come Etta, confinato nel suo tempo a causa di un grave errore che ha commesso in passato. Nicholas è da subito protettivo nei confronti di Etta, cavalleresco quasi, nonostante Etta non abbia bisogno di protezione.

Questo passaggio è molto indicativo del rapporto che si crea da subito tra loro:

Etta batté le palpebre. «Volete venire con me?»
Vide un’emozione balenargli sul viso, ma non riuscì a decifrarla, e lui distolse lo sguardo. Poco dopo, Nicholas sbuffò. «Non mi sentirei mai tranquillo a lasciarvi tentare questa impresa senza alcun aiuto… vi leggo negli occhi che siete infelice, ma io ho avuto anni di addestramento per viaggiare. Voi avete appena iniziato. Avere bisogno di aiuto, o di un protettore, non è segno di debolezza.»
«Non ho bisogno di un protettore», disse Etta. «Ho bisogno di un compagno.»

Il rapporto tra Nicholas ed Etta è complesso e semplice allo stesso tempo, ma non voglio dirvi di più perché va assolutamente scoperto leggendo. Se avete già letto Passenger, avrete sicuramente capito cosa intendo (e se non lo avete ancora fatto, cosa fate qui? Filate a leggere il libro!).

Le ambientazioni cambiano durante i salti temporali e avrete modo di visitare posti bellissimi in periodi storici diversi, come per esempio Londra durante la Seconda Guerra Mondiale o i bellissimi templi cambogiani per prima che fossero scoperti e restaurati in epoca moderna. La Bracken è abilissima nelle descrizioni e vi sembrerà veramente si trovarvi nell’umidità della giungla cambogiana o sotto il sole implacabile del deserto siriano.

passenger

«Quello è il Bayon», spiegò cogliendo lo sguardo di apprezzamento che Nicholas aveva rivolto all’imponente struttura. «Mia madre diceva che contiene oltre duecento volti, se guardi bene… qualcuno ritiene che la maggior parte ritraggano il re che ha costruito la città. Jayavarman il Settimo.»
«Immagino che sia un modo come un altro per assicurarsi di essere ricordati. Era un tipo abbastanza bello. Come pensi che starebbe la mia faccia su uno di questi templi?»
Etta rise. «E io, come starei?»
«Non potrei sopportare il pensiero del tuo viso qui, da solo, ammirato solo dalla giungla.» Scosse la testa. «Mai. Non lo permetterei mai. L’unica cosa è assoldare un artista per trasformarti in una polena, in modo che una parte di te possa sempre avventurarsi per mare, come ti si addice.»

Non vedo l’ora di leggere Traveller perché ci sono ancora un sacco di domande che hanno bisogno di risposte!

Avete letto Passenger? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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