Il club delle lettrici compulsive

Outlander: la saga completa – Diana Gabaldon

Outlander: la saga completa – Diana Gabaldon

Finalmente, con millemila anni di ritardo sulla tabella di marcia, ho iniziato a leggere la saga di Outlander di Diana Gabaldon. La serie, che per ora consta di quindici libri, è così composta:

outlander

  • La straniera
  • L’amuleto d’ambra
  • Il ritorno
  • Il cerchio di pietre
  • La collina delle fate
  • Tamburi d’autunno
  • Passione oltre il tempo
  • La croce di fuoco
  • Vessilli di guerra
  • Nevi infuocate
  • Cannoni per la libertà
  • Destini incrociati
  • Il prezzo della vittoria
  • Legami di sangue
  • Prigioniero di nessuno

Vediamola insieme.

Inverness, 1945: Claire, ex infermiera militare, è in Scozia con il marito Frank per una vacanza insieme, prima che lui cominci ad insegnare al St. Giles College, dato che la seconda guerra mondiale li ha tenuti lontani per tanto tempo.

Frank è uno storico e approfitta del tempo che ha a disposizione per studiare il suo albero genealogico che pare risalire fino a prima delle rivolte giacobite. In particolare, la sua attenzione si concentra su Black Jack Randall, un capitano dei Dragoni inglesi, noto per aver svolto la sua professione con crudele rigidità e protetto del Duca di Sandringham.

Le giornate passano nella tranquillità di Inverness e dintorni e Claire familiarizza con le usanze e il folklore tipicamente scozzesi, aiutata dalle gente del posto.

Durante uno dei suoi giri nei dintorni di Inverness, Claire si imbatte in quella che sembra una mini Stonehenge: Craigh na Dun. Scopre inoltre che durante alcuni precisi giorni dell’anno, a Craigh na Dun si tengono dei rituali molto particolari e quindi, insieme a Frank, decide di recarsi di nascosto sulla collina per presenziare ai riti pagani che si svolgeranno tra le antiche pietre.

Claire e Frank osservano alcune donne compiere strane danze rituali tra le pietre e ne rimangono colpiti.

I luoghi in Scozia in cui sono ambientate alcune delle avventure di Claire e Jamie
I luoghi in Scozia in cui sono ambientate alcune delle avventure di Claire e Jamie

Claire torna a Craigh na Dun da sola, alla ricerca di alcune piante medicinali. Si avvicina alle pietre e, per magia, viene trasportata indietro nel tempo, su quella stessa collina, ma nel 1743.

Confusa, incontra per caso proprio in Black Jack Randall. Inizialmente, Claire lo scambia per il marito Frank, ma capisce che c’è qualcosa che non va quando lui cerca di violentarla. Viene tempestivamente salvata da un bandito scozzese che, tuttavia, la rapisce e la conduce in un cottage, dove incontra il resto della banda, tra cui c’è l’affascinante James Fraser.

Claire viene portata al castello di Leoch, residenza del clan McKenzie, dove diventa il medico di corte.

È sempre controllata e seguita a vista quindi le è impossibile scappare per tornare al cerchio di pietre. L’occasione per la fuga capita quando viene costretta da Dougal McKenzie a seguire il gruppo in un viaggio per la raccolta dei tributi al clan, ma viene trovata dagli inglesi e, di nuovo, si ritrova al cospetto di Jack Randall.

Randall la crede una spia ed è del tutto intenzionato a vederci chiaro. L’unico modo che ha Claire per evitare di essere interrogata è diventare scozzese. Si ritrova quindi a sposare Jamie…

E qui mi fermo perché riassumervi tutta questa saga immensa sarebbe veramente difficile, senza contare che gli spoiler potrebbero rovinarvi la lettura.

È una saga bellissima e c’è veramente di tutto, per tutti i gusti: c’è l’amore che travalica il tempo e gli ostacoli, ci sono i viaggi (per mare, per terra e nel tempo), ci sono battaglie, intrighi, guerre, roghi di streghe, feste a corte e scene un po’ hot. Incontrerete personaggi storici realmente esistiti, come Bonnie Prince Charlie e i suoi attendenti e il re di Francia, Luigi XV.

E sullo sfondo, la Storia. Diana Galbaldon è stata veramente in gamba a ricostruire abiti, usi e costumi in voga in quel periodo storico e nei vari paesi che la saga tocca.

Nel periodo che Claire e Jamie trascorrono ad Edimburgo, la Gabaldon dà una descrizione così accurata del centro e del Royal Mile, che vi sembrerà davvero di passeggiare per la città, parola di compulsiva amante della Scozia.

Un pezzettino del Royal Mile - Foto scattata da me, durante il mio ultimo viaggio in Scozia, nel 2015
Un pezzettino del Royal Mile – Foto scattata da me, durante il mio ultimo viaggio in Scozia, nel 2015

I personaggi sono veramente ben resi e sempre coerenti con loro stessi. Ho particolarmente amato Claire, che nella serie TV non è resa così bene come lo è invece nel libro (anche se mi piace da matti Caitriona Balfe, che la interpreta): è simpatica, brillante, arguta nonostante tutto, nonostante le circostanze difficili. È sempre combattiva, capace di adattarsi alle condizioni di vita disagevoli senza mai perdere la vera essenza di se stessa, anche quando la situazione intorno a lei sembra dover precipitare da un momento all’altro.

È impossibile non innamorarsi di Jamie anche se a volte fa cadere le braccia per certe sue uscite, in linea però, con la mentalità di un uomo della sua epoca.

Tutti i personaggi di “contorno” hanno una propria personalità indipendente e, leggendo, vi ritroverete spesso a fare il tifo per alcuni e ad odiarne altri.

Outlander, la serie TV

Saprete di certo che dalla saga di Outlander è stata tratta una serie TV.

È abbastanza fedele al libro nella prima stagione mentre è stata semplificata molto la seconda. Alcuni dei miei personaggi secondari preferiti sono stati ridotti a mere comparse ma si sa che i tempi tecnici di uno show televisivo sono quelli che sono e quindi… del resto, per sognare come si deve, ci sono i libri apposta, no?

Il cast della prima stagione di Outlander
Il cast della prima stagione di Outlander

Curiosità: gli attori hanno fatto un vero e proprio bootcamp per imparare ad andare a cavallo, ad usare le spade, a parlare in gaelico… e anche ad approcciarsi agli abiti che vengono usati sul set così come venivano usati storicamente. Per cui, in caso ve lo stiate chiedendo, care le mie compulsive maliziose, sotto il kilt niente biancheria intima, o almeno così ha dichiarato Sam Heughan, il bellissimo Jamie televisivo, in un’intervista ad Entertainment Weekly e che trovate tradotta qui, sul sito di Outlander Italia.

Aspettando la terza stagione di Outlander, vi lascio con il video in cui alcuni dei protagonisti raccontano del bootcamp.

Nel frattempo, noi compulsive stiamo lavorando per voi e stiamo cercando di contattare Diana Gabaldon per un’intervista qui sul blog, per cui, se avete cose da chiederle, non fate complimenti e scriveteci pure le vostre domande!

Altra super curiosità sulla serie TV: lo sapevate che la bellissima sigla (che trovate qui sotto)

è un adattamento di una canzone folkloristica scozzese, e il testo è tratto a sua volta da una poesia di Robert Louis Stevenson? Qui trovate la poesia originale, che parla della fuga di Bonnie Prince Charlie dalla Scozia dopo Culloden.

E adesso, è il momento spoiler per chi ha già letto i libri, quindi se non siete in pari con la serie, è meglio che chiudiate qui.

Ehm… Non ho saputo resistere. Ora torno seria…

Nella serie TV, ad un certo punto, Jamie dice a Claire: «Sai, la mia vita sarebbe stata più semplice se non ti avessi incontrata.» o, comunque, una cosa del genere.

Lui la fa come battuta ma ci ho riflettuto parecchio… premesso che non ho ancora letto tutti i libri ma ho appena finito La croce di fuoco… quanta sfiga gli ha portato Claire? A parte le frustate, Jack Randall, ecc… ma poi… prigione, fughe varie all’estero, attacchi di orsi, indiani, peste rabbia e scabbia… manca solo che lo centri un meteorite. Va bene l’ammmore disperato ma ad un certo punto basta! A tutto c’è un limite! Per fortuna, entra anche Roger a far parte del quadretto e ce ne sono di toste anche per lui. Forza Diana! Puoi ancora stupirmi!

Scherzi a parte, adoro questa saga! È veramente ben scritta, ben costruita, mai noiosa e mai banale. Outlander entra assolutamente nelle mie saghe preferite.

Se ancora non avete letto i libri e siete arrivati fin qui con la lettura dell’articolo, beh, ve la consiglio. Non fatevi spaventare dalla mole dei libri perché veramente, si leggono in un attimo da tanto è fluida la stesura.

Vi aspetto per commentare insieme Outlander o qui sul blog o sulla nostra pagina Facebook.

Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.

[Fonte immagini: google]

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.