Il club delle lettrici compulsive

Lockwood & Co. Il teschio parlante – Jonathan Stroud

Il teschio parlante Book Cover Il teschio parlante
Lockwood & Co.
Jonathan Stroud
Fantasy
Salani
2016
Digitale - Cartaceo
414

L'Inghilterra è afflitta da oltre cinquant'anni da un'invasione di fantasmi di tutti i generi. I londinesi, senza scomporsi, lo chiamano 'Il Problema', ma la loro vita ne è pesantemente condizionata. Gli unici in grado di vedere e combattere gli spettri sono i ragazzini, ciascuno con i propri Talenti, al servizio di agenzie di acchiappafantasmi. Tra queste, la Lockwood & Co. cerca di emergere, ma non ha fatto ancora grandi progressi... L'agenzia rivale riesce sempre a mettere i bastoni tra le ruote ad Anthony, Lucy e George, impedendogli di portare a termine qualsiasi missione. Il capo della Lockwood & Co., il bello e intraprendente Anthony, ha deciso di sfidare i concorrenti nella soluzione di un caso: chi perderà sarà costretto ad ammettere la sua inferiorità nientemeno che sul Times! La sfida consisterà nel risolvere il mistero di uno strano specchio trafugato durante la riesumazione di un medico vittoriano che era riuscito a spiare nell'aldilà. Nel secondo capitolo della serie Lockwood & Co., riuscirà l'affascinante Anthony ad affermare la superiorità della sua agenzia, aggiudicandosi la vittoria in questa sfida? E Lucy sarà in grado di dimostrare una volta per tutte il suo coraggio e scoprire i suoi veri Talenti?

Lockwood & Co. Il teschio parlante – Jonathan Stroud

Dopo due anni di attesa, finalmente abbiamo potuto leggere Il teschio parlante, il secondo capitolo della serie Lockwood & Co., scritto da Jonathan Stroud.

La serie, per ora, è così composta:

  • La scala urlante (qui la nostra recensione)
  • Il teschio parlante
  • The hollow boy (inedito in Italia)
  • The creeping shadow (inedito in Italia)
  • The dagger in the desk (inedito in Italia)

Ma mettiamo da parte gioia e giubilo e vediamolo insieme perché adesso è il momento del brivido!

Lucy Carlyle, Anthony Lockwood e George Cubbins lavorano per la Lockwood & Co., una piccola agenzia di Investigazione Metapsichica. In effetti, loro sono la Lockwood & Co. Per scelta, Anthony ha fondato la sua Agenzia personale, in modo da non dover dipendere da nessun adulto, per poter lavorare sui casi che preferisce e per non  dover ubbidire ad alcuna regola “calata dall’alto”. Inoltre, nella sede della Lockwood & Co./casa in cui i tre vivono, vengono conservati oggetti infestati messi in sicurezza (beh, relativa sicurezza) e vengono condotti esperimenti discutibili, di solito da George, che cerca di testare i Talenti dei suoi amici, soprattutto quelli di Lucy.

Lucy può sentire gli oggetti infestati percependo gli echi del passati e ascoltare le voci dei Visitatori. Gli esperimenti si concentrano su un particolare manufatto: un teschio infestato, imprigionato in un vaso che ha già parlato una volta con Lucy e che potrebbe essere un Tipo Tre.

Quando la Lockwood & Co. viene ingaggiata per controllare delle tombe al cimitero, i tre si ritrovano a collaborare con Saunders, lo Scavatore Comunale e Joplin, il suo ricercatore i quali devono spostare e sigillare la bara di Edmund Bickerstaff, morto misteriosamente nel 1877. Bickerstaff era stato al centro di uno scandalo clamoroso a causa dei suoi esperimenti discutibili e pare fosse anche un praticante delle arti oscure.

Adoro il logo della serie!
Adoro il logo della serie!

La notte, Lucy, Anthony e George si recano al cimitero di Kensal Green per portare a termine il loro compito. Tuttavia, non tutto va come da programma perché lo spirito è più forte del previsto. Inoltre, all’interno della bara c’è un manufatto: uno strano specchio che cattura immediatamente l’attenzione di George e del signor Joplin.
A lavoro finito, i tre tornano a casa ma il loro sonno viene disturbato dal capo del DIRICOMM (Dipartimento di Ricerca e Contenimento Manifestazioni Metapsichiche): la bara di Bickerstaff è stata violata e lo specchio è stato rubato. Il direttore del DIRICOMM vuole che lo specchio sia assolutamente trovato e affida il caso sia alla Lockwood & Co., sia alla squadra della Fittes capeggiata da Kipps, l’acerrimo nemico di Anthony.
E cosa c’è di più stimolante, oltre ad un caso complesso di furto, di una bella scommessa con Kipps?

«Ecco come funziona» disse Lockwood. «Voi state alla larga da noi e noi stiamo alla larga da voi. Niente spionaggio o trucchi strani da nessuna delle due parti. Ma ora veniamo alla nostra piccola gara. Questa è l’occasione di vedercela fra noi, come abbiamo convenuto. Siete ancora di questo avviso o volete ritirarvi?»
Kipps fece una breve risata sgradevole. «Ritirarci? Non credo proprio! Il nostro accordo entra in vigore oggi. I primi che rintracciano lo specchio e lo portano a Barnes vincono la scommessa. Chi perde mette l’annuncio sul giornale e si becca la gogna pubblica. Affare fatto?»

Chi vincerà la scommessa? Chi ha rubato lo specchio e, soprattutto, perché? Perché il teschio ha improvvisamente ricominciato a parlare con Lucy? Per scoprirlo, dovrete leggere Il teschio parlante.

La copertina inglese de Il teschio parlante
La copertina inglese de Il teschio parlante

Ancora una volta, Stroud si è superato. Le ambientazioni sono favolose e l’idea di base è semplicemente geniale. I personaggi sono talmente ben riusciti che non si può fare a meno di amarli (anche i cattivi!).

Lucy sta prendendo sempre più consapevolezza dei suoi Talenti e trova il coraggio di usarli, anche in situazioni rischiose e potenzialmente mortali.
George, invece, deve scendere a patti con i suoi difetti e non sempre è facile…
Finalmente si scopre qualcosina sul passato di Anthony: cosa c’è nella stanza proibita della casa di Lockwood? Mi sa che dovremo attendere il prossimo libro per scoprirlo, anche se qualcosa si può intuire…

Il punto di forza è senza dubbio la perfetta alchimia che c’è tra i personaggi. A questo punto della storia è un anno che Lucy vive e lavora con Lockwood e George e ora sono decisamente amici, nonostante i difetti reciproci.

Molto interessanti i nuovi personaggi presentati. Spero di ritrovarli anche nei prossimi libri! Non ho ancora letto la trama in inglese perché non voglio rovinarmi la sorpresa quando usciranno in italiano e quindi… forza Salani! I fan aspettano con ansia!

Nel complesso, la storia a tratti fa veramente paura. Sapete che sono generalmente una fifona letteraria, ma veramente l’età di lettura consigliata è dai 10 anni in su?

Chiudo con la mia citazione preferita dal libro:

La morte è sfuggente: anche se la stai aspettando, il momento in cui arriva ti scivola fra le dita. Non ci sono teste reclinate all’improvviso, come si vede nei film. Rimani lì, in attesa che succeda qualcosa, e a un tratto ti accorgi che te lo sei perso. È ora di passare oltre, non c’è niente da vedere. Mai più niente da vedere.

Avete letto Il teschio parlante? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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