La tredicesima vittima: un’indagine delle donne del Club Omicidi

La tredicesima vittima è il tredicesimo volume della serie Le donne del Club Omicidi di James Patterson e Maxine Paetro.
La serie è così composta:

1. Primo a morire  (Longanesi 2003 – Tea 2004)
2. Seconda chance (Longanesi 2004 – Tea 2006)
3. Terzo grado (Longanesi 2005 – Tea 2007)
4. Le donne del club omicidi (Longanesi 2006 – Tea 2008)
5. Qualcuno morirà (Longanesi 2007 – Tea 2009)
6. Il sesto colpo  (Longanesi 2008 – Tea 2010)
7. Il settimo inferno (Longanesi 2009 – Tea 2011)
8. L’ottava confessione  (Longanesi 2010 – Tea 2012)
9. Senza appello (Longanesi 2011 – Tea 2013)
10. La cerimonia  (Longanesi 2012 – Tea 2014)
11. L’undicesima ora (Longanesi 2013 – Tea 2014)
12. Le testimoni del club omicidi (Longanesi 2015)
13. La tredicesima vittima (Longanesi, 2016)
14. Peccato mortale (Longanesi 2017)
15. 15th Affair (inedito in Italia)

Yuki e Brady sono sposati e sono in viaggio di nozze: una crociera in Alaska a bordo della FinStar. Durante la navigazione, però, la nave viene abbordata da un commando armato che minaccia di uccidere un passeggero ogni ora fino a quando non verrà pagato un riscatto.
Lindsay e Rich invece, stanno indagando su una serie di delitti inspiegabili: alcuni clienti di una nota catena di fastfood sono letteralmente esplosi dopo aver mangiato un panino. Chi c’è dietro? E perché?
Nel frattempo, Mackie Morales, scappata dall’ospedale, viene avvistata in un paesino del Wisconsin. Cindy, depressa per la fine della sua relazione con Rich, decide di indagare sul passato di Mackie e sul suo legame con Fish. Mackie ha sicuramente qualcosa in mente… ma cosa?

Per scoprirlo, dovrete leggere La tredicesima vittima.

Ne La tredicesima vittima abbiamo diverse ambientazione: San Francisco come base di partenza, il Wisconsin e la nave al largo delle coste dell’Alaska (è una crociera che mi piacerebbe fare da morire e la possibilità di essere assaltati dai pirati non mi fermerà.)

I capitoli che riguardano Yuki e la sua luna di miele sono molto intensi, molto “americanata”, se vogliamo dirla tutta, ma un po’ di azione ogni tanto ci vuole, no?

Più lenta e decisamente meno incisiva, invece, è l’indagine di Rich e Lindsay che lascia un po’ il tempo che trova. Anche la risoluzione finale del caso è un po’ appiccicata lì, quasi come se si fosse arrivati alla soluzione per puro caso, motivo per cui anche questo volume della saga non merita il massimo dei voti.

Tutta altra storia per quanto riguarda Cindy. Finale spettacolare che mi ha lasciata a bocca aperta!

Lo stile Patterson/Paetro è come sempre scorrevole e il ritmo della narrazione è ben sostenuto. Tra le cose che non ho gradito però, c’è il modo di descrivere le reazioni di Lindsay alla notizia dell’assalto alla nave con a bordo la sua amica. Troppo fredda, a parere mio, e quindi poco credibile. Immaginate di ricevere la notizia: una delle vostre migliori amiche è prigioniera su una nave in mezzo al mare gelato dell’Alaska, in balìa di un commando armato che uccide persone a caso.Come vi comportereste? Vero, pianti e lacrime non portano vantaggi a nessuno, ma un minimo di preoccupazione? Ecco, non ho percepito per nulla questa preoccupazione nell’atteggiamento di Lindsay e purtroppo, questo contribuisce a dare poca credibilità al personaggio.

La lettura, seppur leggera, è comunque gradevole e regala qualche ora di svago.

Avete letto La tredicesima vittima? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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