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Intervista a Barbara S. Sanley, autrice di Lacrime di sale

Intervista a Barbara S. Sanley, autrice di Lacrime di sale

Lacrime di sale

Oggi, per voi, ho intervistato Barbara S. Sanley, autrice di Lacrime di sale, primo volume della trilogia Angels.

Barbara ci racconta di lei:

Sono nata ad Arona, Italia, il 12 dicembre 1968. Mia madre è italiana, mentre mio padre aveva radici scozzesi. Il mio bisnonno era Emil J. Stanley. Veniva da una famiglia ricca. Si è laureato a Glasgow in Giurisprudenza alla metà del 19 ° secolo. Era anche un grande politico ed ha combattuto contro gli inglesi per l’indipendenza scozzese. Dovette fuggire a causa delle sue idee politiche e si rifugiò in Italia, a Modena, dove aveva l’appoggio di alcuni amici e dove ha incontrato la sua futura moglie. Suo figlio Giacomo (James) era mio nonno. Nome originale, da Stanley divenne Sanley e successivamente Sanlei a causa di italianizzazioni dovute sopratutto ad errori di trascrizione. I miei genitori si trasferirono da Modena a Arona, dove nacqui io. All’età di 18 anni decisi di vivere la mia vita fuori dalla famiglia e mi resi indipendente. Ho sempre lavorato, e ancora continuo, nella ristorazione, ma la mia vera passione è la scrittura.

Ho sempre viaggiato molto tornando spesso in Scozia per cercare le mie radici.   Angels Lacrime di sale, è il primo romanzo di una trilogia scritto da me.
Ora sono tornata a casa con mio marito Marco.
Ora sono nella mia Scozia.
Sulle rive del grande lago dalle acque nere
Purtroppo non sono andata ad intervistarla ad Inverness, anche se, vi confesso, la tentazione è stata grandissima.
Ma veniamo al dunque:

Parlaci di te: chi è Barbara come persona e come autore?

Barbara è una quarantasettenne normalissima. Oddio magari proprio normale no, ma almeno ci provo. Ho un lavoro regolare, un marito, una figlia ed un meraviglioso gatto. Una persona comune. Come autrice sono una pazza scatenata che ama mettercela tutta per far sognare le persone… e a volte anche farle arrabbiare.

Come nasce l’idea del tuo libro?

Nasce ormai quasi 7 anni fa. Ho conosciuto una delle mie collaboratrici, su un blog ed abbiamo scoperto di avere in comune la passione per la scrittura. Io cercavo un modo per migliorare la mia dislessia e l’ho trovato con lei. Confrontando le idee, è nato Angels.

Qual è il personaggio preferito del tuo libro?

Io sono letteralmente pazza di Leon. Adoro davvero il tipo bello ma solo apparentemente cattivo e stronzo. Ma non tutto è come sembra… ovvio non posso dire di più.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con il tuo libro?

Che appunto nulla è come sembra, che vivere veramente la vita è la cosa più difficile del mondo visto che la maggior parte della gente esiste e basta, e non è la stessa cosa, e sopratutto che noi siamo Dio. Che dobbiamo cercare la divinità e la forza dentro di noi non in simulacri che servono solo ad annullare la nostra mente.

Autocitati: la frase del libro che senti più tua:

“Noi siamo la luce e l’oscurità. Noi siamo la bellezza e l’orrore. Noi siamo la passione e l’odio.”

Ma vi ho già spoilerato visto che non la troverete in Lacrime di sale.

Cosa vuol dire per te scrivere?

All’inizio solo un modo per migliorare il mio italiano e soprattutto per non essere schiava della televisione che ultimamente trovo sempre più banale. Ora, un modo per sognare e per fare sognare gli altri.

Cosa ti aspetti dal prossimo futuro?

Mi aspetto di continuare la mia vita come ho fatto fino ad ora: in salute e serenità. Se invece mi chiedi cosa mi piacerebbe dal futuro, beh ovvio che i miei Angeli volassero in ogni libreria. Incrociamo le dita. ANZI PARDON le ali. Nella vita non si sa mai.

A cosa stai lavorando attualmente?

Sto scrivendo il secondo capitolo di Angels, Lacrime di Sangue. Non è facile anche perché la storia entra nel clou ed anche psicologicamente è molto pesante creare una serie di situazioni davvero forti.

Quali sono gli autori dai quali ti senti maggiormente influenzata a livello artistico?

Oddio che domandona… mi sarebbe più facile dirti chi NON mi ha influenzata. Leggo talmente tanto che è impossibile affermare da chi mi sento ispirata. Vorrei avere l’inventiva della Rowling, il genio di King ed il modo di scrivere di Cornwell… dico niente eh???

Se dal tuo libro fosse tratto un film, chi vorresti come protagonisti?

MAMMA MIA, MENO MALE CHE SOGNARE NON COSTA NULLA!!! Shanya per me è Dana Hamm, una modella americana. So che è la tipica bambolona rifatta ma io la adoro. Steven lo vedo come Eric Dane. Leon lo identifico in Karl Urban. Il padre di Shanya me lo immagino con le fattezze di Gabriel Byrne mentre la vera mamma di Shanya la vedrei con il viso di Julianne Moore… sono pazza di lei. Moran per me è assolutamente Drew Barrymore e Roger non posso non vederlo come il mio attore preferito… Anthony Hopkins.

Ringraziamo tanto Barbara per la disponibilità e la simpatia con cui ha risposto alle mie mille domande e le auguriamo buona fortuna per questa sua avventura letteraria.

Se volete sapere cosa ne pensiamo noi compulsive di Angels: Lacrime di sale, cliccate qui.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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