Il metodo 15/33
Thriller
Rizzoli
2017
Digitale - Cartaceo
276
Il metodo 15/33 è un thriller di Shannon Kirk che mi ha conquistata sia per la trama che per la copertina. Vediamolo insieme, ma siate pronti perché non abbiamo a che fare con un thriller come gli altri.
Il metodo 15/33 è ambientato in USA, in Indiana ed è scritto in prima persona. A raccontarci la storia è la protagonista che sta ricordando il suo rapimento, avvenuto 17 anni prima. Ai capitoli in cui è lei a parlare, si avvicendano i ricordi dell’agente dell’FBI Roger Liu, incaricato di indagare sul rapimento insieme alla collega Lola. Nonostante si capisca subito che c’è un lieto fine perché è proprio la protagonista a raccontare, non mancano né tensione né colpi di scena.
La protagonista non è una ragazza come le altre. È una sedicenne sociopatica e incinta che ha deciso di vendicarsi dei suoi carcerieri fin dall’esatto momento in cui è stata prelevata sulla strada da casa a scuola. Dotata di una mente brillante e decisamente sopra la media, per tutto il periodo di prigionia, raccoglie informazioni e risorse con rigore scientifico, in modo da poterle sfruttare per liberarsi e vendicarsi di tutti gli implicati, dall’esecutore materiale del rapimento alla coppia che vuole il suo bambino.
Il titolo del libro richiama proprio le risorse sulle quali la protagonista fa affidamento per liberarsi e salvare così se stessa e il bambino che porta in grembo.
«L’avversario sarà spesso cieco dinanzi al tuo progetto, essendo consumato dal proprio. Non cercare inconsciamente elogi diretti al tuo ingegno, richiameresti l’attenzione: ti basti invece essere soddisfatta di te. Confida semplicemente nel fatto che vincerai»: così recitava la citazione scribacchiata su un tovagliolo che mia madre aveva incorniciato e appeso nel suo studio, a casa. L’aveva scritta papà: una perla di saggezza, vergata di suo pugno prima di saltare da un aereo con addosso la muta della Marina, per andare a prendere qualche personaggio altolocato sull’isola dove lo tenevano prigioniero. Questi erano gli argomenti delle nostre conversazioni a cena, anche dopo che le vittorie processuali di mia madre erano diventate la norma e dopo che papà era andato in pensione per dedicare la propria vita alla scienza.
E non si può non adorarla, nonostante la crudeltà e la spietatezza che dimostra. È un’avida calcolatrice e sa esattamente come sfruttare ogni singola debolezza del nemico.
Il metodo 15/33 è pieno di colpi di scena e vi terrà incollati dalla prima all’ultima pagina. L’alternarsi dei punti di vista rende il ritmo incalzante, che aumenta ancora di più quando, invece di procedere con la storia, l’autrice ci regala dei flashback della vita dei protagonisti della vicenda. Grazie a questi flashback, scopriamo tantissime cose e man mano che la storia procede, tutti i tasselli del puzzle vanno al loro posto.
L’aspetto psicologico dei personaggi è importantissimo ai fini della storia ed è ben analizzato e strutturato in maniera magistrale dall’autrice.
Vi dico però che questo libro non è per tutti: è abbastanza crudo e per i più sensibili potrebbe essere di difficile lettura. In più, i protagonisti hanno una mente fredda e analitica, per cui potrebbe essere difficile empatizzare con loro. Tuttavia, la mia chiave di lettura è diversa: Il metodo 15/33 è la rivincita perfetta per tutti quelli che non hanno potuto difendersi. È il riscatto finale per tutte quelle volte in cui abbiamo letto di damigelle che devono essere salvate, di donne in balìa di uomini violenti.
Sapete già che amo particolarmente i libri in cui le protagoniste sono forti e ho ben poca tolleranza per lo stereotipo della donnetta debole in attesa di un uomo che la salvi, ecco perché ho amato tantissimo Il metodo 15/33, nonostante alcuni particolari mi abbiano ricordato Lucy, la nipote di Kay Scarpetta (Patricia Cornwell) e gli interruttori delle emozioni siano presi pari pari da The Vampire Diaries.
Avete notato che non ho mai fatto il nome della protagonista? Ovviamente c’è un motivo. Ma non ve lo dico.
Avete letto Il metodo 15/33? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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