Il club delle lettrici compulsive

Il club delle cattive ragazze – Sophie Hart

Il club delle cattive ragazze Book Cover Il club delle cattive ragazze
Sophie Hart
Romanzo rosa/erotico
Feltrinelli
2013
Digitale - Cartaceo
348

Torte di mele, brownies al cioccolato, muffin e tisane profumate... È questo il regno di Estelle, l'intraprendente proprietaria del Café Crumb. Ma gestire una piccola pasticceria non è facile. Rattristata dalla chiusura della libreria accanto al suo locale, Estelle, fervida lettrice, ha un'idea: perché non provare a risollevare le sorti del Café con un book club, affiancando ai dolci qualche buona lettura? La partenza non è delle migliori. Gli iscritti al club, oltre a Estelle, sono solo quattro: Gracie, giovane bibliotecaria femminista; Rebecca, un'insegnante trentenne sposata da poco più di un anno; la neopensionata Sue, e il timidissimo Reggie, presente solo per fare ricerche per la propria tesi. Il primo libro preso in esame non scatena alcun dibattito. Estelle decide allora di giocare il tutto per tutto aggiungendo un pizzico di pepe agli incontri. La lettura successiva verterà sul bestseller del momento: una piccante storia d'amore e sesso, condita da sculacciate e frustini. Il successo è sfrenato, tanto che il book club decide di focalizzarsi solo sulla letteratura erotica. Libro dopo libro, spaziando dai classici ai casi editoriali più recenti e peccaminosi, Gracie, Rebecca, Sue, Reggie ed Estelle lasceranno da parte inibizioni e paure, dando un salutare scossone alle loro vite. Perché, come direbbe Mae West, che senso ha resistere a una tentazione, se tanto poi ce n'è subito un'altra?

Il club delle cattive ragazze è un romanzo scritto da Sophie Hart e pubblicato in Italia nel 2013 da Feltrinelli. Sono un po’ combattuta sul giudizio finale perché, se da una parte il libro ha fatto il suo dovere e mi ha intrattenuta e divertita, alcuni cliché non mi sono piaciuti e non mi hanno convinta del tutto. Vediamolo insieme.

I protagonisti de Il club delle cattive ragazze sono i cinque partecipanti al Book Club: Estelle, proprietaria del Café Crumb, Sue, appena andata in pensione, Gracie, una bibliotecaria femminista con la mania degli anni ’50, Reggie, uno studente in cerca di ispirazione per la sua tesi e Rebecca, un’insegnante che cerca di sfuggire alla noia e alle abitudini del suo matrimonio.

Estelle è forse il personaggio più credibile: divorziata, con un figlio a carico, un ex marito ingombrante che aspetta un figlio dalla seconda moglie e un caffè che attraversa un momento finanziario non bello, decide di organizzare un club del libro per risollevare le sorti del suo locale. Le preoccupazione di Estelle sono palpabili e ben descritte dall’autrice e fanno di lei un personaggio reale: con tutte le problematiche che accompagnano il suo essere una madre single, chi ha tempo per l’amore?

Rebecca e Sue non sono state descritte male, anche se ho trovato Sue a dir poco crudele in certi passaggi e Rebecca un po’ infantile: i vari problemi coniugali, a parer mio, non sono stati affrontati nella maniera corretta, soprattutto da Sue.

E adesso veniamo a quello che non mi ha per nulla convinta. Gracie, ad inizio lettura, è una femminista convinta, libera ed indipendente. E mi piaceva da matti perché era la voce fuori dal coro. Poi, però, cambia totalmente personalità fino a diventare quasi mansueta. L’autrice cerca di correggere il tiro con qualche dichiarazione buttata qui e là, ma non è per nulla convincente.

Il fil rouge che collega queste cinque persone così diverse è l’amore per i libri e per la lettura. Estelle, per non fare la figura della bigotta, dopo aver proposto Tess dei d’Urberville come prima lettura, propone l’equivalente delle Cinquanta sfumature di grigio (o di rosso, o di nero che dir si voglia) che in Il club delle cattive ragazze si intitola Ten sweet lessons e che ha per protagonista Alexander Black (una fantasia in quanto a nomi!) e, da lì, il Club si concentra sulla letteratura erotica.

Capisco che se la Hart avesse dovuto scrivere discussioni dettagliate sui libri letti dal Club, il libro non sarebbe di sole 348 pagine, ma sarebbe un’enciclopedia della letteratura erotica, però ha trattato gli argomenti con molta superficialità, senza contare le reazioni assolutamente esagerate dopo aver parlato di autori di tutto rispetto. Il messaggio che ha fatto passare non mi è piaciuto proprio per questo: Cinquanta sfumature sì, letteratura erotica un po’ più seria no perché nella postfazione, la Hart lo specifica: senza le Sfumature, questo libro non esisterebbe.

Ho definito questo libro erotico perché, oltre a parlarne nell’ambito della letteratura, ci sono anche alcune scene di sesso, ma sono scritte con pochissima convinzione e di erotico non hanno proprio nulla.

Tutto sommato, però, come dicevo in apertura, il libro ha fatto il suo dovere: mi ha regalato qualche ora di svago. La scrittura è fluida e, anche se non è alta letteratura, per un lungo viaggio in aereo va più che bene, nonostante il finale sia un po’ banalotto e scontato.

Avete letto Il club delle cattive ragazze? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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