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Harry Potter e l’Ordine della Fenice – J.K. Rowling

Harry Potter e l'Ordine della Fenice Book Cover Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Harry Potter #5
J.K. Rowling
Fantasy, letture per ragazzi
Salani
2003
Digitale - Cartaceo
807

Quindicenne alle prese con improvvisi scoppi d'ira, la voglia di cambiare il mondo e le prime, cocenti, passioni amorose, Harry Potter sta per tornare alla Scuola di Alta Stregoneria di Hogwarts, dove frequenterà il quinto anno. Già infastidito dalle noie adolescenziali, il ragazzino è reduce da una noiosa estate con gli spregevoli Dursley e non vede l'ora di tornare alla movimentata vita degli apprendisti maghi. E, di certo, le avventure non mancheranno... Tessendo un'altra stupefacente trama, Joanne K. Rowling, questa volta dà voce alle inquietudini dell'adolescenza, mettendo in guardia contro la stupidità del potere e di chi lo usa per combattere il talento, il coraggio, la fantasia e la diversità

Si torna ad Hogwarts! Oggi vediamo insieme Harry Potter e L’Ordine della Fenice, il quinto emozionantissimo romanzo che compone la saga del mago che ha saputo conquistare milioni di lettori.

La serie è così composta:

Al termine di Harry Potter e il Calice di Fuoco avevamo assistito al ritorno di Voldemort, più grande e crudele che mai. Harry però si trova recluso a casa dei detestati zii, senza contatti con il mondo magico e senza notizie perché la Gazzetta del Profeta sembra ignorare del tutto gli avvertimenti che, alla fine del Torneo Tremaghi, Harry e Silente in persona avevano dato a Caramell. Non solo! Con orrore crescente, Harry ben presto scoprirà che il Ministero della Magia non solo vuole mettere tutto a tacere, ma cerca anche di screditare la credibilità di Harry dello stesso Silente.

In questo libro scopriamo un sacco di cose sul mondo dei maghi e numerose cose che nei libri precedenti venivano solo accennate, qui, finalmente, trovano una spiegazione. Scopriremo com’è organizzato il Ministero della Magia, visto che Harry si ritroverà sotto processo davanti a tutto il Wizengamot per aver usato la magia per difendere se stesso è il cugino dall’attacco di due dissennatori.

Caramell, per non creare scontento (e per tenersi la poltrona), non ascolta Silente e non accetta la testimonianza di Harry sul ritorno di Colui-che-non-deve-essere-nominato e pare proprio deciso a farla pagare a chiunque osi dire il contrario.

Harry è in piena crisi adolescenziale. Ha spesso crisi di rabbia, se la prende con chiunque, anche con i suoi amici e inizia ad avere problemi di cuore. Mi è piaciuto moltissimo vedere come la Rowling abbia descritto le prime cotte che appaiono importanti quanto diffondere la notizia del ritorno di Voldemort.
Ad ogni modo, Harry è a tratti davvero insopportabile e polemico ed è davvero facile rispecchiarsi in lui: chi di noi non era insopportabile e polemico da ragazzino? Ecco.
Mi è piaciuto tanto questo lato di Harry perché rende il personaggio davvero plausibile ed umano. Harry non è un super eroe perfetto: ha limiti e difetti come chiunque altro, si pone un sacco di domande, lotta contro la gelosia che minaccia di sopraffarlo e contro la rabbia cieca che pare animarlo. La Rowling è stata davvero brava con queste caratterizzazioni e il suo stile pare crescere insieme ai nostri beniamini.

Per evitare che si sparga la voce del ritorno di Voi sapete chi, Caramell manda una sua emissaria ad Hogwarts, che occuperà la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure: Dolores Jane Umbridge.
Sulla Umbridge potremmo stare a parlare per ore perché è veramente un personaggio ben riuscito, odiosissima dall’inizio alla fine. Durante la sua permanenza ad Hogwarts, si comporta come un dissennatore vestito di rosa. Riesce in un attimo ad imporsi grazie all’appoggio del Ministero che la nomina Inquisitore Supremo e a togliere ad Harry e agli altri tutta la gioia di vivere all’interno della scuola. Gli unici che sembrano gradire la presenza della Umbridge sono i Serpeverde, liberi finalmente di spadroneggiare come vogliono, e Gazza.

Gli abiti della Umbridge, fotografati da me a Londra

Harry non ha solo la Umbridge, i compiti in previsione dei G.U.F.O. (Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari) e i problemi di cuore da gestire. La cicatrice che Voldemort gli ha lasciato sulla fronte quando ha tentato di ucciderlo gli fa male e ogni tanto ha delle visioni che non si sa spiegare…

In Harry Potter e l’Ordine della Fenice finalmente scopriremo di più sull’ospedale dei maghi, il San Mungo, dove incontreremo anche qualche vecchia conoscenza…

Tra i personaggi nuovi che vengono introdotti in Harry Potter e l’Ordine della Fenice, vince il premio come miglior personaggio Luna Lovegood. Luna è strana, ma assolutamente adorabile. Viene spesso presa in giro perché crede a tutto ciò che racconta il padre su strani animali che nessuno ha mai visto, come i Ricciocorni Schiattosi o i Nargilli che vivono nel vischio. Nei film non viene resa benissimo secondo me perché la Luna letteraria è molto più sensibile e profonda della Luna cinematografica, tanto da diventare una confidente di Harry nel momento del bisogno.

Insomma, c’è tantissima carne al fuoco in questo quinto volume che è anche il più lungo della saga perché ci sono moltissime cose da capire e da introdurre in preparazione del gran finale. Harry Potter e l’Ordine della Fenice segna il vero cambiamento nell’andamento della storia dei nostri amati protagonisti.

«È giunto il momento di dirti quello che avrei dovuto dirti cinque anni fa, Harry. Siediti, ti prego. Saprai tutto. Ti chiedo solo un po’ di pazienza. Avrai modo di urlare… di fare quello che vuoi… quando avrò finito. Non te lo impedirò».

Avete letto Harry Potter e l’Ordine della Fenice? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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