Il club delle lettrici compulsive

Deus Machinae – Thea Harrison

Deus Machinae Book Cover Deus Machinae
Saga delle Antiche razze #5
Thea Harrison
Fantasy, Romanzo rosa
Triskell Edizioni
31 ottobre 2017
cartaceo e digitale
321

Prima di incontrare Dragos, Pia Giovanni, mezza umana e mezza wyr, era sola e in fuga. Adesso ha un compagno, è incinta, e si sta dirigendo verso sud per riparare il fragile rapporto tra i wyr e gli elfi. Stare lontana da Dragos è doloroso, ma per il bene del territorio wyr devono capire come riuscire a essere compagni ovunque, non solo in camera da letto.
A New York, Dragos presiede ai Giochi delle Sentinelle ed è preoccupato per la sua compagna, ma sa che trovare due nuove sentinelle è essenziale per mostrare al resto delle Antiche Razze quanto forte e brutale possa diventare il territorio wyr.
Durante lo svolgimento dei giochi, però, i negoziati di Pia con gli elfi subiscono una svolta pericolosa, mettendo a dura prova il suo legame con Dragos e minacciando tutto ciò che hanno di più caro.

È tornata la Harrison con Deus machinae, il quinto volume della sua MERAVIGLIOSA Saga delle Antiche Razze! O meglio, e qui la precisazione è d’obbligo, è tornata la Harrison in Italia grazie alla Triskell Edizioni. Quindi GRAZIE a questo coraggioso editore che ha voluto rispondere con professionalità ad un vasto pubblico di lettrici che attendevano da tempo il seguito di questa saga e che temevano, ormai, di non leggerla più!
Personalmente credo sia un atto di doveroso rispetto verso chi legge, acquistare i diritti di una saga per intero e portarla a termine. La saga delle Antiche razze, come tante altre, era una di quelle che era rimasta in un limbo di sospensione e la cui conclusione non avremmo mai letto in Italia. Per cui, Grazie alla Triskell.
Fatta questa doverosa premessa, veniamo a noi.

Deus Machinae è il quinto libro della saga delle Antiche Razze. Se non avete letto i precedenti (fatelo perché la Harrison merita!), potete comunque leggere questo volume, perché la storia ha un suo inizio e una sua fine e ne comprenderete tutti i passaggi.
Avevamo lasciato Pia e Dragos nel primo romanzo di apertura della serie e la Harrison ce li ripropone ora, come coppia consolidata. Sono molto felice che l’autrice abbia voluto dedicare ancora un romanzo a questi stupendi protagonisti perché, tra tutti, resteranno per sempre i miei preferiti.
Pia Giovanni aveva scoperto da poco i suoi poteri Wyr, dopo una vita di fuga e sotterfugi per non farsi scoprire. Quando incontra o meglio si scontra con Dragos, la sua vita cambia per sempre.

Dragos Cuelebre è il famoso capostipite della razza dei draghi e sua incontrastata guida: è forte, potente e non ammette repliche. Eppure Pia, con la sua dolcezza e la sua ironia, riesce a scalfire la corazza del drago e a toccarne il grande cuore.

Ci ritroviamo, quindi, con una Pia incinta e un Dragos sempre più innamorato, dopo la loro “unione” wyr, in cui i due si sono scelti come compagni per la vita.

Intanto, Rune, Primo di Dragos, ha abbandonato il suo incarico a favore della sua nuova compagna, Carling.  Questo episodio spinge Dragos ad indire i “Giochi”, una specie di torneo in cui i più valorosi wyr possono scontrarsi per sancire chi farà parte della schiera ristretta delle guardie di Cuelebre.

Durante lo svolgimento di questi giochi, Pia si allontana da New York perché vuole provare  a ristabilire una tregua tra gli elfi e il suo compagno, tregua di cui beneficerebbe tutto il mondo magico e anche quello umano che con esso convive.

Dragos non è d’accordo con Pia e vorrebbe non separarsi dalla sua compagna; ma Pia, forte e tenace, gli dimostra di non essere una sua dipendente, ma la sua compagna, con le sue idee e le sue emozioni. In grado di prendere autonomamente le sue decisioni. Ho amato l’evolversi del personaggio di Pia: da ragazza insicura e spaventata, si trasforma in una donna forte  coraggiosa, in grado di tenere testa a nemici spaventosi, ma anche al testardo Dragos.

Durante il viaggio nel Wood, il territorio elfico, però, le cose precipitano: un oscuro nemico è alle porte e la vita degli elfi sta per cambiare per sempre.

Non vi anticipo nulla, la storia è ricca e corposa, piena di colpi di scena e scene romantiche (e hot) dal sapore dolcissimo.

La Harrison ha una scrittura fantastica: attira il lettore con descrizioni mai superflue; le  complesse emozioni dei suoi personaggi trasudano in ogni pagina arrivando dritte al cuore del lettore. Il tessuto con cui l’autrice intreccia le vicende è estremamente ricco e variopinto, pieno di personaggi di cui vorresti sempre sapere di più: per esempio, conosceremo la storia di Quentin? E quella dell’arpia sua nemica? E il pegaso, avrà anche lui un romanzo dedicato alle sue vicende? (speriamo di si!). E poi ci sono tutte le sentinelle di Dragos, di cui spero di leggere la storia!

I personaggi sono tutti ben caratterizzati ed ho notato uno stile più maturo e complesso che mi ha stregata completamente.

Una nota di grande merito va anche alla traduttrice che ha saputo rendere in maniera impeccabile un libro che merita di essere letto per questo e tanti altri validi motivi. Deus machinae è un piccolo capolavoro fantasy, dovete assolutamente leggerlo.

Non vedo l’ora di leggere i prossimi!

Avete letto Deus machinae? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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