Deception
Rya #3
Distopico
Delrai Edizioni
2017
Digitale - Cartaceo
592
Possiamo perdonare. Dimenticare, no. Quello, mai. Rya torna al proprio passato e guarda al futuro con occhi diversi. In lei si mescolano dubbi e incertezze: gli equilibri di potere in Idrethia sono cambiati e nessuno può più garantirle protezione. La principessa di Temarin deve sopravvivere e lottare ancora per difendere se stessa e la propria dignità. L'amore è una scelta, non un sentimento; l'amore non rende liberi, ma appaga desideri altrui a cui lei non può sottrarsi, se lo scopo è il ritorno a corte. Il prezzo da pagare, però, è alto quando si soffocano le vere emozioni. Il ritorno dell'uomo che Rya ama le sconvolgerà la vita, già difficile, e farà riaffiorare difficoltà prima sopite, sensazioni di un viaggio lontano, mai sbiadite, che con violenza tornano allo scoperto. Il terzo romanzo della Rya Series, dove verità inaspettate si mescolano a intrighi e vendette, e la sincerità di ognuno è messa in discussione. Di chi puoi fidarti quando in gioco c'è la tua stessa vita? Per quanto tempo si può vivere nella menzogna?
A gennaio 2018 verrà pubblicato il quarto e ultimo libro.
E ora parliamo di Deception!
Attenzione: questo è il terzo volume di una serie. Inevitabilmente ci sarà qualche spoiler sui libri precedenti, quindi decidete con cautela se proseguire nella lettura della recensione o meno.
Finalmente ho fatto mio il meccanismo di scrittura particolarissimo della Bolzan e sono riuscita ad apprezzare Deception dall’inizio alla fine. Come nei volumi precedenti, i vari capitoli sono introdotti dalla Rya futura che ci racconta la sua storia.
Rya è cambiata, è più dura, più disincantata e decisa a sopravvivere a tutti i costi. È anche estremamente sola perché è stata letteralmente abbandonata dalla famiglia. Ormai vedova, viene relegata in una residenza di famiglia, poco più di una catapecchia, in attesa che si decida cosa ne sarà di lei, quasi dimenticata. Rya è malinconica, quasi distrutta, ma ormai sappiamo che non è il tipo da lasciarsi abbattere, non dopo tutto quello che ha passato.
«Non dimenticare mai chi sei e sorridi.» Mi sfiorò il mento costringendomi a sollevarlo, per evitare che quelle rimanessero solo parole. «Sei la principessa di Temarin, eri la signora di Idrethia, la regina. Continua a comportarti come se lo fossi.»
«Non sono mai stata incoronata regina.»
«Non permettere che gli altri se ne ricordino.»
Torna Nemi e con lui torna anche l’ondata di sentimenti, a volte anche contrastanti, che ha assalito Rya fin dall’inizio.
Ho amato leggere del rapporto tra Rya e Roxile: non sempre serve partorire per essere una madre e non è sempre il sangue che fa una famiglia. È un tema molto delicato che la Bolzan tocca con una sensibilità quasi commovente, nonostante le circostanze.
Fino ad ora, ho apprezzato tantissimo i personaggi costruiti dalla Bolzan perché sono realistici, pur essendo ambientati in un mondo di fantasia. Nessuno è un super eroe. Ognuno di essi commette sbagli più o meno gravi, cerca di redimersi secondo la propria etica (o di vendicarsi) e tutti sono mossi da ciò che può muovere un essere umano in carne e ossa: ambizione, denaro, potere, amore, gioia, ricerca della felicità.
In Deception alcune domande avranno finalmente risposta, ma per avere il quadro completo dovremo aspettare gennaio e leggere l’ultimo capitolo della saga, Awaken.
Doveva essere chiaro a tutti: ero una Niva dalla cima della testa alla punta dei piedi. E i Niva non si arrendono mai. Lottano, combattono. Vincono.
Nel mio caso: tornano.
Avete letto Deception? Vi aspetto per commentarlo insieme!
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
Grazie per aver seguito fino a qui il viaggio della mia Rya!!