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I cento libri di Camilleri

I cento libri di Camilleri

L’ultimo libro di Andrea Camilleri, L’altro capo del filo, è il suo centesimo romanzo. Cento romanzi per 91 anni d’età: un record storico, battuto da pochissimi scrittori moderni.

Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento il 6 settembre 1925 e prima di approdare alla narrativa, è stato un regista e uno sceneggiatore, lavorando in RAI e ottenendo la cattedra di regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.

L’esordio come autore di romanzi è a tratti tentennante. Il suo primo libro, Il corso delle cose, pubblicato nel 1978, è un discreto insuccesso. Nel 1980 vince il suo primo premio letterario con Un filo di fumo, ambientato nell’immaginaria città di Vigata che sarà teatro di numerosi libri e diventerà famosa per essere la città in cui sono ambientate le vicende del commissario Montalbano.

È proprio Montalbano che darà lo slancio alla sua carriera di scrittore di romanzi polizieschi.

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Andrea Camilleri e Luca Zingaretti

Il primo romanzo che vede Montalbano protagonista è La forma dell’acqua, pubblicato con Sellerio nel 1994. I successivi romanzi consacreranno Camilleri nell’Olimpo degli Scrittori. Il fenomeno Montalbano esplode con la serie TV interpretata da Luca Zingaretti. Dal 2012, in TV è arrivato anche il giovane Montalbano, sempre tratto dai racconti di Camilleri e magistralmente interpretato da Michele Riondino.

Montalbano è il protagonista di oltre 40 romanzi e racconti e, con il suo carattere burbero ma la sua assoluta affidabilità, si ritrova ad indagare sui più disparati crimini commessi nella sua terra, affrontando aspetti anche molto attuali, come per esempio, nell’ultimo libro che lo vede protagonista.

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L’altro capo del filo: A Vigàta si susseguono gli arrivi di migranti e tutto il paese è coinvolto nel dare aiuto; in primo luogo la capitaneria e la polizia, ma anche tanti volontari. In questo frangente Livia strappa a Salvo una doppia promessa; di partecipare alla festa per i 25 anni di matrimonio di una coppia amica e di farsi per l’occasione un vestito nuovo. Così nella più rinomata sartoria di Vigàta il commissario conosce Elena, sarta entusiasta del proprio mestiere arrivata in paese da qualche anno; tra i due è subito simpatia. Ma non c’è il tempo per conoscere meglio la donna, ogni notte c’è uno sbarco, il commissario e i suoi uomini non si risparmiano, ci sono gli scafisti da individuare, sospettati anche dello stupro di una bambina. Poi una notte mentre Montalbano è al porto per il consumarsi di una ennesima tragedia del mare, un’altra tragedia lo trascina via dal molo: nella sartoria è stata ritrovata Elena trucidata a colpi di forbici. L’indagine parte dalla vita della vittima, gli amici, i possibili nemici, eventuali amanti, i lavoranti. Ma via via che si addentra nell’indagine nessuna ipotesi convince Montalbano; tra uno sbarco e l’altro trascorre ore in sartoria, in compagnia del gatto Rinaldo, orfano della padrona, alla ricerca di un indizio, di un filo dal quale partire. Tra cotoni del libano, pezze morbide, rotoli di tessuti cerca di annodare i fili della vita della donna per giungere alla verità. E le trame delle stoffe ne nascondono altre che sembrano giungere dal passato di Elena e da luoghi lontani. 

Recentemente, ho letto un’intervista rilasciata da Camilleri a La Stampa in cui, alla domanda “Come stiamo gestendo il tema dei migranti?”, ha risposto:

«Tre anni fa fui ospite di un asilo romano, composto per metà da bambini italiani e l’altra metà da non italiani, di 18 paesi diversi. Giocavano insieme, ridevano, litigavano, si menavano. Ma alla fine dividevano le merendine. L’Europa deve capire che bisogna dividere le merendine. I muri sono sciocchi e inutili».

Camilleri ha già pronti i romanzi numero 106 e numero 107, che speriamo di leggere prestissimo. Il calo della vista che ha subìto, gli impedisce ormai di scrivere autonomamente, per cui si affida a Valentina Alfierj, la sua assistente, per mettere su carta ciò che esce dalla sua geniale mente.

Curiosità: Lo sapevate che Andrea Camilleri è parente di Luigi Pirandello? Si sono incontrati solo una volta, quando Camilleri aveva solo 10 anni. Lo racconta in questa intervista:

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Congratulandoci con Andrea Camilleri per questo traguardo, vi proponiamo un sondaggio.

Qual è il vostro libro preferito, tra quelli scritti da Camilleri?

 

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Aspettando il libro numero 101 di Andrea Camilleri, godiamoci L’altro capo del filo che potete trovare da oggi in tutte le librerie e i book store on line.

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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