Il club delle lettrici compulsive

Audiolibri, che passione!

Gli audiolibri sono la mia nuova passione! Avete mai provato quel fastidio viscerale dovuto al fatto che vi servissero gli occhi per fare qualcosa di diverso dal leggere? Io sì! Magari perché dovevo fare cose insulse, come guidare, camminare per strada, pulire il pavimento o semplicemente riposarli dopo cinque ore di attività librosa! Era una cosa che mi turbava oltremodo!

Recentemente, però, ecco la soluzione!! Gli audiolibri sono tornati di moda! Perché dico tornati? Perché faccio parte di quella generazione che ha ricevuto, per innumerevoli compleanni, quelle valigette con le audiocassette delle favole! Pesavano oltremodo, ma sopperivano facilmente alla mancanza di adulti volenterosi che leggessero ad alta voce! Li adoravo! Nonostante sapessi leggere più che bene, il fatto di poter ascoltare mentre le mie mani facevano altro mi piaceva da morire! Ed è così ancora oggi! Finalmente non è più necessario che io interrompa la lettura!

Posso andare a lavorare in macchina e continuare a leggere! Posso lavare i piatti e continuare a leggere! Mettermi lo smalto, portare a spasso il cane, scrivere questo articolo e continuare a leggere!! Un sogno che si avvera! Praticamente posso immergermi in un libro a 360° senza (quasi) mai dover riemergere nella realtà!! Gli introversi di tutto il mondo RINGRAZIANO SENTITAMENTE!

Il primo dei numerosissimi audiolibri che ho macinato, è stato ovviamente “Harry Potter e la Pietra Filosofale”, letto da Francesco Pannofino, seguito immediatamente da tutti gli altri episodi della saga usciti fino a questo momento. Ovviamente il fatto che io li sapessi a memoria ha leggermente tolto un po’ di poesia all’esperienza e fatto nascere in me sentimenti di intolleranza (del tutto passeggeri) ad ogni inflessione anche solo vagamente differente da come l’avrei letta io, ma si sa, bisogna scendere a compromessi per il bene superiore! E poi io su Harry Potter sono un po’ intransigente. (“Un po’”. Ecco a voi l’eufemismo del secolo.) Non ho ancora perdonato la nuova traduzione che sostituisce Tassorosso con Tassofrasso… che cosa cavolo vuol dire Tassofrasso??EH?? (Ok, mi calmo.)

 

audiolibri

 

Tornando agli audiolibri, li trovo di una comodità devastante. Non che siano MEGLIO dei libri tradizionali, intendiamoci. Lungi da me sostenere una castroneria simile, ma sono una comodità notevole quando il tempo si contrae spasmodicamente tra gli impegni della quotidianità.

Lo scopo principale degli audiolibri, però, è consentire ai non vedenti e agli ipovedenti un accesso alla lettura e allo studio che, spesso, risulta molto complicato. Per questo stanno nascendo innumerevoli iniziative di associazioni benefiche, volte ad ampliare l’offerta di questi utilissimi dispositivi per metterli a disposizione di chi ne ha davvero bisogno. Esiste persino la possibilità di donare la propria voce! In pratica ci si impegna con l’associazione per un tot di ore a settimana, durante le quali ci si registra mentre si legge un determinato libro! Questo riguarda sia libri di evasione che testi universitari o manuali, in modo da poter coprire diverse esigenze, da quelle ludiche a quelle di studio! Bello vero? Noi compulsive stiamo già cercando di capire come candidarci!

E tu? Lo faresti? Facci sapere nei commenti cosa ne pensi e se vuoi saperne di più!

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