[Review] – Stay On eyeshadow base Hean

Salve gente!

Forse non lo sapete, ma sto scrivendo la review sullo stay on eyeshadow base Hean che è quasi mezzanotte. Nonostante al momento non stia lavorando, il tempo continua a scarseggiare da queste parti. Aggiungiamoci anche il calo di interazioni qui e sui social. Capirete bene che “voler” ricavare tempo da dedicare al blog mi viene difficilino. In ogni caso non sono qui per lamentarmi, bensì per rendervi partecipi delle mie scoperte cosmetiche.

Pensavo di aver quasi terminato la base Milani, che invece è ancora lì e non accenna a finire. In più su Maquillalia erano arrivati gli sconti per il Black Friday e, dopo qualche ricerca, ho deciso di infilare anche lui nel carrello viste le recensioni positive ed il prezzo minuscolo.

Lo Stay on Hean è racchiuso in un pottino in plastica trasparente con scritte nere e tappo a vite nero. A parte il nome del prodotto riportato in inglese, le info riportate sul pot sono solo in polacco e spagnolo (grazie ad un adesivo incollato di proposito). Una volta aperto il pot, la base è protetta da una pellicola di alluminio in modo da preservarlo. Io l’ho levata perché la trovavo scomoda da spostare ogni volta (viva la pigrizia!), ma in ogni caso il tappo è ben saldo ed il prodotto non ha subito modifiche.

Svitando il tappo, si percepisce un odore talcato gradevolissimo, sa quasi di bambino che ha appena fatto il bagnetto e a cui è stato messo il talco. Non saprei come altro descriverlo. Pur essendo percepibile a distanza, dopo qualche secondo che si è stesa la base sulla palpebra non si sente più.

Come avrete immaginato, la consistenza di questa base è solida. Si presenta come una cremina solida di colore lilla molto tenue e lievemente satinata. Il prelievo è semplice visto che non è particolarmente dura. Viste le dimensioni del pot non ho avuto neanche problemi di unghie finite nella base o altre cose fastidiose di questo genere. Al tatto si percepisce una consistenza quasi siliconica, ma dal rapido assorbimento. Ne basta davvero pochissima per entrambe le palpebre.

Questa base Hean promette di rendere le palpebre più lisce per prepararle al makeup, di aumentare l’intensità e la tenuta degli ombretti e facilitarne l’applicazione. Ci sarà riuscita?!

Per quanto riguarda la prima promessa (palpebre lisce), posso affermare decisamente sì. Me ne sono resa conto fin dal primo utilizzo. Sulla palpebra risulta totalmente incolore una volta stesa, ma nonostante ciò è come se il colorito fosse più uniforme e luminoso grazie alla lievissima satinatura, praticamente impercettibile. Oltre all’effetto illuminante ed uniformante, la pelle appare molto più distesa. Visto l’effetto ho sperimentato anche sulla zona occhiaie, sperando mi piallasse le lineette d’espressione. Lì funziona allo stesso modo, ma mettendo sopra il correttore e poi la cipria, si creavano dei grumi antiestetici, per cui dopo un paio di volte ho lasciato perdere.

Facilita l’applicazione del makeup e aumenta l’intensità degli ombretti? Sì. Rispetto alla base Milani, non bisogna attendere i 30 secondi, ma si può procedere immediatamente senza rischiare di creare chiazze di colore difficili da sfumare. Anche l’intensità degli ombretti è superiore alla base Milani. Gli stessi ombretti, che con la base Milani mi davano qualche problema, con la base Hean acquisivano tutta un’altra luminosità ed  intensità, come i pigmenti Neve o qualche ombretto della Flawless Makeup Revolution.

Per quanto riguarda la durata, è stato davvero difficile comprendere quale delle due basi preferissi. C’è stato un pari merito. Visto che non riuscivo a capire bene, ho girato per settimane con la base Milani su un occhio e quella Hean sull’altro, cercando di capire come si comportavano durante la giornata. E per parecchio non riuscivo a chiarirmi le idee, finché non è arrivato il caldo infernale di luglio ed agosto.

Per farla breve, in generale con temperature basse e medie, la base Hean ha una marcia in più. Tra maggiore intensità e tenuta davvero estrema (durante le feste natalizie e pasquali avevo il trucco intatto a fine giornata e si parla anche di più di 12 ore), l’ho preferita visto che la Milani dopo un tot cedeva comunque e gli ombretti perdevano di intensità prima. Oltre i 30°, però la base Hean non regge. Dopo 3 ore circa, mi ritrovavo con il makeup nelle pieghette, mentre con la Milani riuscivo a resistere diverse ore in più.


SCHEDA PRODOTTO

  • Nome:  Stay on Eyeshadow base Hean
  • ReperibilitàMaquillalia
  • Quantità: 14g
  • PAO: 24M
  • Prezzo: 4,90€
  • Pro: pack solido, rapporto qualità/prezzo e quantità/prezzo, profumo, rende le palpebre lisce ed uniformi, tenuta molto buona fino a 30°, rende gli ombretti intensissimi, prezzo
  • Contro: oltre i 30° cede con facilità dopo 3 ore, reperibilità

In definitiva, mi sento comunque di consigliarvelo. Oltre i 30° che ci sono stati, anche il primer Milani e gli ombretti migliori in mio possesso hanno ceduto dopo un po’, quindi glielo perdono, anche perché poi mi sono buttata su eyeliner waterproof e basta. Per il prezzo che ha e le prestazioni che offre con temperature basse e medie io lo adoro e lo ricomprerei seduta stante.

Voi l’avete provato? Conoscevate questa base per ombretti? Vi incuriosisce? Cosa mi consigliate del brand Hean? Fatemi sapere 😉

6 Risposte a “[Review] – Stay On eyeshadow base Hean”

  1. Primer occhi ne ho provati diversi. I classici Primer Potion, Shadow Insurance, basi di MAC, etc etc. Al momento ne sto terminando uno di Zoeva che si è rivelato molto valido.
    Di Hean sento sempre parlare bene ma non ho ancora provato nulla. Se non fosse che ho appena acquistato lo Shadow Insurance, lo terrei presente per l’autunno inverno.

    1. Io ne ho provati pochissimi e tutti economici, però ammetto che in passato utilizzavo parecchio il tricks del fondo con sopra la cipria, o i matitoni cremosi e sopra l’ombretto.

  2. Aspettavo questa recensione Ile! Nei tuo look hai citato spesso questo primer accennando quanto ti piacesse!
    Ti ringrazio per averne parlato perché per me si tratta di un brand totalmente nuovo e il rapporto quantità/qualità/ prezzo è davvero ottimo!
    Io mi trovo davvero bene con la base Essence, si è comportata divinamente anche con le temperature africane di questa estate!

  3. Non ho mai provato niente di Hean mentre, al contrario, ho provato alcuni tra i più famosi primer in commercio e il mio preferito resta sempre il Primer Potion! L’ho trovato addirittura meglio dello Shadow Insurance. Però inutile negare che se trovo qualcosa di valido a minor prezzo, nulla vieta di provarlo! 😉

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