[Review] – Rossetti Brillantezza Vegetale Yves Rocher: Miel Dorè, Iris Mauve, Rose Cocktail, Tangerine & Rouge Groseille

Oggi vado contro tendenza parlandovi dei rossetti brillantezza vegetale Yves Rocher. Non che di solito io sia la prima a parlare delle ultime uscite, anzi, ma vado contro la moda degli opachi a tutti i costi degli ultimi anni. Sembra quasi che i rossetti cremosi e leggeri siano stati abbandonati e che lo saranno ancora per molto tempo. Ultimamente, però tra le chiavi di ricerca del blog mi è capitato di trovare questi quindi ho pensato di parlarne un po’ visto che ne possiedo varie colorazioni.

I rossetti brillantezza vegetale hanno un pack che richiama la loro caratteristica di non essere colori pieni e coprenti. Infatti, il pack esterno è in plastica rigida rosso scuro trasparente. Il tappo è lungo quasi quanto l’intero pack, visto che arriva quasi alla base ed è tagliato in obliquo nella parte superiore. Sul tappo troviamo anche il nome del brand in argento, ma se si usa spesso il rossetto, tende a svanire in fretta. Nella parte inferiore troviamo un talloncino del colore che richiama il colore del rossetto e su cui è riportato il nome.

Lo stick non è particolarmente lungo ed ha la forma classica dei rossetti. L’odore non mi fa impazzire. Ricorda molto quello dei rossetti vecchio stampo (avete presente i rossetti che sniffavate quando eravate bambine/i?). La texture di questi rossetti è cremosa, infatti si stendono con facilità e non hanno bisogno di molte accortezze, tranne i colori un po’ più intensi ed accesi per evitare l’effetto pagliaccio. Il finish è sheer, risultano quindi luminosi e trasparenti sulle labbra, senza risultare pacchiani. Il colore è comunque modulabile facendo più o meno passate. Ora vi mostro quelli che possiedo e ve li descrivo singolarmente.

 

Miel Doré. Si tratta di un beigiolino caldo e satinato che sulle labbra si intravede appena. Nello swatches infatti ho fatto tre passate per renderlo più visibile. In genere lo utilizzo abbinato ad alcune matite labbra per conferire un aspetto più pieno e luminoso alle labbra, oppure su alcuni rossetti per alterarne un po’ il colore. Da solo rende molto poco.

Iris Mauve. E’ un rosa Barbie satinato con glitter argentati di dimensioni un po’ eccessive per i miei gusti. Appena steso, quando il rossetto è ancora lucido, i glitter si notano a malapena. Il problema è una volta che il rossetto si asciuga e svanisce, perché i glitter si notano. Anche di questo ho fatto un paio di passate, perché con una il colore risulta meno evidente.

Rose Cocktail. In realtà questo non è mio, ma di mia sorella, ma l’ho utilizzato anche io a volte. Si tratta di un rosa corallo che rende subito il viso più luminoso e fresco. Su labbra già ben pigmentate, con una passata si intravede appena.

Tangerine. E’ stato il primo che ho provato di questa linea e che mi ha fatto poi procedere agli acquisti successivi. Il colore è molto bello, si tratta di un arancio tangerine satinato ed intenso, che sfrutto per lo più in primavera ed estate. La satinatura è discreta per cui lo rende facilmente portabile. E’ un colore che tendo a far sembrare i denti più gialli, però è così bello che glielo perdono, anche perché trovo doni molta luce al viso. Una volta asciutto, tende a lasciare il pigmento sulle labbra.

Rouge Groseille. L’unico rosso che riesco ad utilizzare per andare a lavoro. Il fatto che sia sheer e modulabile, me lo rende più sfruttabile rispetto ad altre tonalità di rosso che posseggo. E’ un rosso non troppo caldo, simile a Tangerine dallo stick e come lui, una volta asciutto tende a lasciare le labbra pigmentate.

Pur trattandosi di rossetti sheer, ho notato che se applicati più volte nell’arco della giornata, tendono un po’ a seccare le labbra. Niente di eccessivo eh, però di certo non le idratano. Per quanto riguarda la durata, le colorazioni più tenui lasciano a desiderare. Tendono a svanire più velocemente anche solo parlando e bevendo e non lasciano le labbra pigmentate per nulla. Tangerine e Rogue Groseille, invece, hanno una durata non male per essere rossetti sheer. Resistono circa 4 ore parlando e bevendo e lasciando il pigmento sulle labbra non creano grossi problemi. Vanno ovviamente via più velocemente se si mangia. Fortunatamente non tendono a spostarsi ed andare in giro per la faccia, tranne quando fa particolarmente caldo. In quel caso ho notato che tendono un po’ ad uscire dai bordi, senza fare troppi danni comunque.


Scheda Prodotto:

  • Nome: Rossetto brillantezza vegetale Yves Rocher Miel doré, Iris mauve, Rose cocktail, Tangerine, Rouge Groseille
  • Reperibilità: negozi monomarca e consigliere di bellezza
  • Quantità: 3,5g
  • PAO: 12M
  • Prezzo: 9,95€, ma spesso in offerta a 6,95€
  • Pro: prezzo, colori modulabili, facilità di applicazione, alcuni colori donano un aspetto fresco, le colorazioni più intese lasciano le labbra pigmentate, poco impegnativi
  • Contro: profumazione, i colori più chiari svaniscono troppo in fretta, dopo un po’ tendono a seccare le labbra

E questo è quanto. In definitiva vi consiglio le colorazioni più pigmentate e vivaci, mentre vi sconsiglio assolutamente le più tenui sia per pigmentazione, che per durata. Voi avete provato questi rossetti? Utilizzate di tanto in tanto i rossetti sheer o preferite sempre quelli coprenti? Fatemi sapere 😉 

12 Risposte a “[Review] – Rossetti Brillantezza Vegetale Yves Rocher: Miel Dorè, Iris Mauve, Rose Cocktail, Tangerine & Rouge Groseille”

  1. Io con il passare degli anni ho iniziato ad usare solo esclusivamente prodotti dal finish matte, sai quando ti vedi di più in modo e assolutamente no in un altro? Ecco, per me ora l’idea di un lip gloss su di me è inconcepibile. 🙂
    Ho provato un liquid lipstick di Too Faced della collezione natalizia, di un colore simile a Miel Doré ma molto più intenso e opaco. Ti dirò che questa sorta di “rosso mattone chiaro” mi sta piacendo molto!!! 🙂

    Caterina | caterinasosso.com

  2. Di base a me i rossetti sheer piacciono. Il problema è appunto la durata. Non ho voglia di stare tutto il giorno a controllare che non abbiano sbavato o a ritoccarmi il trucco. Per questo motivo la mia scelta ricade al 98% su rossetti opachi (liquidi o non).
    Questi che ci mostri, li trovo tutti molto belli, in particolare mi piacciono le ultime tre colorazioni. Se non fosse che poi li abbandono in un cassetto, Rouge Grosseile lo acquisterei subito.

    1. Ecco, quello è uno dei fattori che me li fa tenere spesso relegati. Quando ho bisogno di un rossetto, voglio che mi duri il più possibile. Sì, rouge groseille è il mio preferito in assoluto tra questi.

  3. Tangerine mi piace tantissimo, questa estate ho sfruttato spesso coloro così ed è vero che donano molta luce al viso!
    In linea di massima non sono una grande amante dei rossetti sheer anche se ultimamente ne ho rispolverato uno vecchino nude di Essence che si è rivelato perfetto per il lavoro!

    1. Sì, colori del genere sono perfetti per la bella stagione. Neanche io sono un’amante del genere sheer, ma in alcune situazioni (spesa, lavoro, commissioni brevi o magari qualche escursione) sono decisamente comodi.

    1. Neanche io, però ogni tanto mi viene voglia di cambiare e li utilizzo. Diciamo che le uniche cose che non riesco ad utilizzare sulle labbra sono i gloss, più che altro per i capelli U_U

    1. Sì, è quello più carino. Effettivamente non hanno una qualità eccelsa, però per le commissioni brevi o altre situazioni possono tornare comodi. Forse quelli della linea grand rouge, so che quelli sono molto duraturi sulle labbra.
      Un bacione

  4. pur amando i rossetti opachi, un rossetto cremoso non manca mai nella pochette che porto con me, sono più facili e veloci nel loro utilizzo quotidiano…. in macchina, nel vano porta oggetti, ho sempre un rossetto cremoso e leggero (magari di quelli che voglio finire) perchè mi salva quando sono di corsa ma voglio comunque mettere in risalto le labbra!

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