Uccidere il padre – Amélie Nothomb

Un romanzo che più edipico non si può, già a partire dal titolo. Reno, Nevada. Abbandonato dal padre e messo alla porta dalla madre che gli preferisce il suo ultimo amante, il quindicenne Joe Whip ha un’unica passione, quella per i giochi di prestigio. Per diventare davvero bravo si rivolge al più famoso mago di Las Vegas, Norman Terence, che ben presto diviene il suo maestro nonchè padre putativo. Joe lo ripaga dapprima rubandogli la moglie, una volta divenuto maggiorenne, e poi “uccidendolo” socialmente: egli infatti, contravvenendo agli insegnamenti di Norman, impara a barare a poker e sbanca il più grande casinò di Las Vegas, a cui proprio l’uomo lo aveva raccomandato come croupier. La paternità come scelta che prescinde i legami di sangue.

Amélie Nothomb, Uccidere il padre, Roma, Voland, 2012, pp. 91.