Maxwell Sim sembra il classico loser: all’età di quarantotto anni rimane solo, dopo che la moglie lo ha lasciato portandosi via la loro bambina. Ha un lavoro poco entusiasmante nel reparto post-vendita di un grande magazzino. Come se non bastasse, non ha un buon rapporto con il padre, trasferitosi in Australia. La sua vita è destinata a cambiare quando accetta di compiere un viaggio promozionale per una nuova società che produce bio-spazzolini da denti. Lo vediamo partire alla volta della Scozia con l’unica compagnia del navigatore, da lui ribattezzato Emma. Attraverso un paesaggio inglese profondamente mutato negli ultimi anni grazie – o per colpa – della globalizzazione, assistiamo ad una presa di coscienza on the road. L’incontro con qualcuno proveniente dal passato lo aiuterà a dare un senso alla sua vita. Fino all’inatteso e sorprendente finale…
Jonathan Coe, I terribili segreti di Maxwell Sim, Milano, Feltrinelli, 2014, 367 pp.