Lo scheletro nell’armadio – W. Somerset Maugham

loscheletronell'armadioUn viaggio nella provincia inglese e nei salotti londinesi di fine Ottocento. Il pretesto: la biografia di Edward Driffield, scrittore giunto alla fama e agli onori in tarda età. La vedova Driffield, nonché seconda moglie, ne incarica la redazione al giovane scrittore Roy Kear, di scarso talento ma dal grande impegno, il quale a suo volta tira in ballo il narratore, anch’egli scrittore (ça va sans dire) che Driffield lo ha conosciuto davvero, ma soprattutto ne ha conosciuto la prima moglie, “lo scheletro nell’armadio”. Rosie Driffield, dall’aspetto virginale e dalla risata fanciullesca, viveva l’amore fisico con una certa libertà: “come un lago nella radura di una foresta, chiaro, profondo, in cui è una beatitudine tuffarsi, ma che non è meno fresco e cristallino se un vagabondo, uno zingaro o un guardiacaccia ci si è tuffato prima di te”. Pagine ricche di humour che sono anche una riflessione sulla letteratura, sul talento e sulla “dura” vita dello scrittore.

W. Somerset Maugham, Lo scheletro nell’armadio, Milano, Adelphi Edizioni, 2004, pp. 239