La donna giusta – Sándor Márai

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Romanzo a tre voci sull’amore, ambientato in Ungheria negli anni quaranta. Marika e Peter, due tipici esponenti della borghesia, hanno un matrimonio apparentemente perfetto, una bella casa, una vita sociale brillante. Marika però sente che la loro è una finta felicità. Peter è un uomo solitario, che non ricambiala il suo amore, verso il quale anzi prova insofferenza tanto da arrivare a dirle: “Amami di meno”. Ben presto scopre il segreto che si nasconde dietro al suo atteggiamento distaccato: l’amore/ossessione dell’uomo per Judit, la serva che i suoi genitori avevano accolto in casa a quindici anni. Questo amore incompiuto sembra realizzarsi dopo il divorzio di Peter da Marika, quando l’uomo sarà libero di sposare Judit. Ma anche questa unione sarà un fallimento. Esiste la persona giusta? Non per Marika: “Esistono soltanto le persone, e in ognuna c’è un pizzico di quella giusta, ma in nessuna c’è tutto quello che ci aspettiamo e speriamo. Nessuna racchiude in sé tutto tutto questo, e non esiste quella certa figura, l’unica, la meravigliosa, la sola che potrà darci la felicità.”

Sándor Márai, La donna giusta, Milano, Adelphi Edizioni, 2011, pp. 441.