Georges Simenon – Il destino dei Malou

“Essere uomini significa molto di più che essere onesti”. E’ forse questo, alla fine,  l’insegnamento che il diciassettenne Alain apprende dal padre, morto suicida in un deprimente pomeriggio di una città di provincia. Ma chi era  davvero Eugène Malou? Il parvenu un po’ sbruffone dai gusti pacchiani, l’imprenditore dal talento visionario o il ricattatore dal passato anarchico… Alain cerca di scoprirlo parlando con chi lo aveva conosciuto davvero. Inizia così a sentirsi vicino a suo padre, ne immagina la solitudine provata la sera, al rientro, quando nessuno era disposto ad accoglierlo con un gesto d’affetto, lasciandolo solo a combattere contro coloro che si erano arricchiti con le sue idee per poi voltargli le spalle, portandolo sull’orlo del fallimento. Alain riscatta l’immagine del padre, ne interiorizza la figura e parte, finalmente libero, alla ricerca del suo posto nel mondo. Commovente.

Georges Simenon, Il destino dei Malou, Milano, Adelphi, 2012, pp. 200