Una storia d’amore. Ma non solo. E’ anche la storia di luoghi dagli inverni lunghi e violenti, quando il gelo avvolge tutto, anche il cuore degli uomini. Un padre che conosce solo la violenza, una madre che abbandona i suoi figli per salvarsi la vita. Dopo Aspro e dolce, il suo romanzo autobiografico, lo scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona ci mostra un altro pezzo di sé, forse il più intimo. Attraverso il suo alter ego, un uomo di sessantadue anni, malato, che si ritira in una baita in montagna lontano da tutto e da tutti a fare il bilancio della sua vita, Corona ci racconta la nascita di un amore, quello per la montagna, di un talento, quello per la scultura, e di una passione, quella per i libri e la scrittura. Bella la dedica in epigrafe: “Agli infelici, e quindi a tutta l’umanità”.
Mauro Corona, Come sasso nella corrente, Milano, Mondadori, 2011.