Mi adagio sul pensiero di te che era amore…
Una volta di più ti intrufoli nella mia mente.
Un ricordo improvviso.
Ombre e luci, lacrime e sorrisi.
Ancora presente forse mai passato.
Si ferma il tempo, e lo spazio più non mi racchiude.Mi adagio sul pensiero di te che era amore.
Oggi è rima di dolore.
Eppure sei luce e anch’io luce in questa
“notte buia e tempestosa”.
Dentro, in fondo al cuore, l’opacità si alterna ad un
fulgore antico.
Nell’inchiostro della tua assenza mi immergo, per meglio
” leggerti” ma non so più decifrarti…
e il ricordo svanisce.
Resta una scia azzurrina e impalpabile
… come il fumo d’una sigaretta.(nabis-2012)