7 errori pelle perfetta viso

Per una pelle perfetta bastano poche mosse, la semplicità vince sempre.

Eppure quante volte pensiamo di prenderci cura del viso in modo impeccabile? Ecco 7 errori comuni da evitare per una pelle sana e luminosa.

1. Ascolta la tua pelle Il primo errore è usare gli stessi prodotti indistintamente per estate e inverno. Cambia la stagione, cambia il guardaroba e cambia anche la skin care routine: i prodotti dell’estate fanno spazio a quelli più adatti alle temperature basse e il beauty case si rinnova.

2. “Mi sono struccata ieri sera”…è come dire “ho fatto la doccia due giorni fa”. La pelle del viso ha bisogno di essere detersa anche al mattino perché, come già accennavo qui, durante la notte la pelle tende ad ungersi, espelle olio e sudore. Inoltre il riposo favorisce la rigenerazione cellulare, quindi sul viso si depositano anche cellule morte che se non vengono rimosse appena sveglie ostruiscono la pelle per tutta la giornata. Ecco perché struccarsi tutte le sere, non basta!

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3. Struccarsi sfregando gli occhi. No! Non si fa. Stropicciare gli occhi quando ci si strucca favorisce la formazione di rughe sul contorno occhi. Se ti piacciono le zampe di gallina continua pure a strofinare con la grazia di un rinoceronte, altrimenti prendi il tuo detergente e lascia il panno/dischetto/guanto struccante in posa per un paio di minuti sugli occhi prima di rimuoverlo delicatamente. Il trucco si scioglie senza bisogno di stressare il delicato strato di pelle intorno agli occhi.

4. Acqua calda vs acqua bollente La mattina (soprattutto in inverno) non è molto piacevole spruzzarsi l’acqua fredda per lavare il viso. Per questo è facile esagerare con il miscelatore ma l’acqua bollente non giova all’incarnato e rischia di disidratare la pelle. Meglio andarci piano quindi, se è vero che la virtù sta nel mezzo, acqua tiepida e via!

5. Scrubbami, esfoliami, lisciami, peeling me Bello lo scub, il gommage e anche il peeling. Sono sincera, per me non c’è sensazione migliore che sentire la pelle liscia e morbida dopo l’esfoliazione e credo sia uno dei rituali migliori che si possa dedicare alla propria pelle. Ma la mattina, prima di un esame o di una riunione importante, evito lo scrub come la peste. Stressare la pelle prima di uscire con il rischio di dilatare i pori e permettere a smog, make up e polvere di intrufolarsi non è proprio la mia massima aspirazione. Scrub, maschere esfolianti e peeling solo la sera prima buttarmi a letto e solo se super delicati.

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6. Se mi tocchi te ne pentirai Brufoli, brufoletti e peli incarniti non vanno schiacciati. Io sono pessima nel seguire questo consiglio di bellezza. Infatti parlo per esperienza quando dico che giocare alla piccola chirurga con ago e pinzetta per stanare i peli sottopelle mi ha lasciato dei ricordi poco piacevoli: gambe a pois. Specie se si pratica questo hobby in spiaggia (io per prima, lo ammetto) le cicatrici sono inevitabili: il sole fa brutti scherzi e imprime sulla pelle i segni dello sterminio di peli estivi. Manco a dirlo, lo stesso vale per i brufoli, il rischio in questo caso è di propagare i batteri e dar vita ad un allevamento di imperfezioni stampato in faccia. Per pelli acneiche la spugna di konjac può aiutare.struccaggio struccarsi senza rifiuti zero waste makeup

7. Sotto al sole…di Riccione La protezione solare è fondamentale! Ho già parlato di questo argomento qui e su Instagram mille volte e non mi stancherò mai di ripeterlo. Il sole è pericoloso e l’abbronzatura di poche settimane rischia di danneggiare la pelle a lungo termine. Non solo, se in spiaggia ami sorseggiare bibite e cocktail attenzione al succo di limone: è fotosensibile e se la pelle che è venuta a contatto con il succo rimane esposta al sole per troppo tempo, lo strato più esterno dell’epidermide rischia di bruciare letteralmente. Occhio 🙂

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