sprecare meno in cucina

Dal bagno ci spostiamo in cucina

Regno della plastica e degli sprechi, i super e gli ipermercati fanno parte della quotidianità di noi italiani, amanti del buon cibo e della socialità a tavola, e non solo.

Sulla non necessità di questi luoghi sono stati scritti libri (cito ad es. quello di Elena Tioli, Vivere senza supermercato). Non esiste infatti solo la grande distribuzione organizzata per rifornirsi. In città, come in campagna, è possibile rivolgersi a soggetti alternativi e non sempre ciò comporta prezzi più alti, anzi. Ma questo non è il punto dove voglio arrivare.

cucina senza sprechi

Questione di scelte

Avere tutto a portata di mano è un grande privilegio che non a tutti/e è concesso. Dunque, per fare scelte diverse, servono sicuramente più energie, più informazioni e più organizzazione, almeno all’inizio.riusare luglio senza plastica piramide 5 r Le alternative però esistono: ci si può muovere ad esempio sul fronte dei GAS, gruppi di acquisto solidale collettivi, associazioni, servizi o app che recuperano il cibo in scadenza o non esteticamente perfetto e lo vendono/donano a privati, talvolta inviandolo addirittura a casa.

Non sulla lotta alla GDO, ma su questa premessa mi voglio soffermare nella seconda settimana di Plastic Free July. Non parlaremo solo di riduzione della plastica in cucina ma anche di come evito nel mio piccolo gli sprechi e di quali siano le scelte alimentari che più incidono sull’ambiente.

Come riduco gli sprechi in cucina:

Voglio parlarvi di come la pianificazione mi abbia aiutata nel gestire al meglio le mie esigenze e di come anche la cucina possa alleggerirsi del peso degli imballaggi e degli sprechi alimentari.

cucina zero waste

La spesa sfusa
  • i prodotti vegetali sono la base della mia spesa sfusa spina verdura frutta bioalimentazione, li compro al mercato o al supermercato nelle mie buste di tela riutilizzabili, lo stesso per i prodotti secchi come legumi, cereali, frutta secca, pasta, spezie e prodotti da forno come pane, biscotti e muesli
  • negli ultimi 7 anni ho ridotto parecchio i prodotti di origine animale (industria di cui abbiamo già parlato, fra le più inquinanti a livello globale). A casa evito di acquistare carne e pesce che mangio occasionalmente se ospite di genitori/amici e a volte al ristorante. Nei mercati è più facile che macellai e pescivendoli accettino i contenitori da casa
  • per il formaggio, che ancora acquisto con moderazione, scelgo quello del banco e quando non è possibile riporlo nel mio contenitore chiedo mi venga dato il minimo incarto indispensabile
  • ho la fortuna di poter consumare le uova delle galline che curano i miei genitori in giardino, prima le acquistavo sfuse al mercato (anche in alcuni super le hanno, va sempre controllato il metodo di allevamento: meglio a terra che in batteria)
  • spesa sfusa zerowaste busta stoffa cotoneper riporre la spesa porto le mie buste in stoffa da casa
  • bevo l’acqua del rubinetto, ho da poco comprato un filtro che si applica direttamente al lavandino. Fuori casa ricarico la mia borraccia in ufficio, nelle fontane o nei classici nasoni
  • per trovare negozi con prodotti alla spina e casette dell’acqua consulto la mappa della Rete Zero Waste
Organizzazione in cucina
  • per evitare di sprecare cibo lasciandolo scadere cucino più pasti in una volta in modo da risparmiare anche tempo durante la settimana, l’eccesso lo congelo. In questo modo riesco sempre a consumare i prodotti freschi entro il termine. Per affinare le tecniche di meal prep consiglio il libro Matricole a tavola di Gloria Barraco, che contiene anche tanti spunti interessanti sull’alimentazione sana e pratica
  • scelgo cotture che permettono di ottimizzare tempi ed energia, come la cottura in pentola a pressione e se accendo il forno non è mai per un unica preparazioneutensili cucina zero waste
  • come utensili prediligo taglieri e mestoli in legno o accessori in acciaio durevoli, alcune pentole le ho trovate nei negozi dell’usato in ottime condizioni. Il consiglio comunque è sempre quello di sfruttare al massimo quello di cui si è già in possesso prima di fare nuovi acquisti. Gli oggetti che smetto di usare in cucina perchè logori, li trasformo in attrezzi da giardinaggio
  • canovacci, grembiuli, tovaglie, tovaglioli e tutti i tessili della mia cucina arrivano direttamente dalle scorte di mia mamma, sono in cotone grezzo o lino spesso. Amo i tessuti resistenti di una volta: il mio set da tavola preferito è ricamato a mano da mia nonna
  • quando lascio casa per lunghi periodi stacco gli elettrodomestici fra cui frigo e congelatore
Pulizia in cucina
  • detersivo solido piattiper lavare i piatti ho la lavastoviglie che avvio nelle ore serali e ricarico con detersivo sfuso o apposite pastiglie; come brillantante uso l’acido citrico sciolto in acqua
  • per le pentole che lavo a mano invece uso il detersivo solido e le spazzole in legno o metallo, e una spugna in cotone di recupero che ha cucito mia mamma su richiesta 🙂
  • per lavare il lavandino della cucina creo una pasta con bicarbonato e acqua con cui spazzolo tutta la superficie
Il consiglio in più
  • quando non ho voglia di cucinare mi affido a app come Too good to go o Myfoody per acquistare a prezzi piccoli, prodotti che i ristoratori/bar/forni eliminerebbero
  • Babaco Market aiuta a ridurre gli sprechi inviandzero waste spesa sfusa spina verdura frutta bioo a casa box di vegetali considerati brutti dagli standard della nostra società, ribassati del 30%
  • per gli amanti del bio portaNatura offre un servizio di spesa a domicilio con una selezione di coltivatori e allevatori senza intermediari, senza lunghi viaggi e senza sprechi
  • associazioni come Refoodges (RM) o Recup (MI) salvano gli invenduti dei mercati per donarli a chi sia disposto ad adottarli
  • panni cerati al posto della pellicola e carta da forno riutilizzabile o compostabile

Avete altri trucchi per ridurre l’impatto della vostra cucina? Ditemelo nei commenti!

Per approfondire

2 comments on “Come evito gli sprechi in cucina: meno imballaggi, meno sprechi”

  1. Sulla pianificazione concordo in pieno, tendo ad avere sempre una borsa di stoffa per gli acquisti dell’ultimo minuto, la mia dieta è prettamente vegetariana ma non ho ancora trovato un GAS che mi soddisfi, magari entro la fine dell’anno riesco…suggerimenti utilissimi!!!

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