cop21 parigi Pillole diritto ambiente rubrica

Il trattato di Parigi, COP 21, è l’argomento del primo articolo della una nuova rubrica.

In questa prima puntata di “Pillole di Diritto e Ambiente per chi va di fretta”, Mariasole Forlani* ci spiega tutto quello che c’è da sapere sulle norme che regolano l’Ambiente.

Chi?

184 Stati Membri dell’UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici).

cop21-parigi
Nazioni Unite – Conferenza sul Cambiamento Climatico 2015 – Cop 21 Parigi

Cosa?

COP 21 è un trattato internazionale, concluso dagli Stati che volontariamente hanno deciso di prendervi parte.

Dove?

Parigi, più precisamente Le Bourget (città vicinissima a Parigi).

A chi è rivolto?

Dal momento che si tratta di ridurre su larga scala le emissioni di CO2 il target dell’Accordo sono gli Stati stessi, che dovranno poi attuare una normativa interna tale da indurre le industrie più inquinanti a ridurre le emissioni, in modo da rimanere entro gli standard descritti dall’Accordo. COP21 prevede una serie di obiettivi che gli Stati si impegnano a mantenere, ma non contiene regole precise di comportamento cui gli Stati si debbano attenere.

Quando?

l’accordo è stato sottoscritto il 12 dicembre 2015.

Perché?

L’obiettivo principale dell’Accordo è ridurre nel lungo periodo l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi centigradi precedentemente stabiliti. Questo permetterebbe di evitare i rischi più gravi legati al surriscaldamento del pianeta.

I gradi non sono decisi in maniera casuale, ma seguendo quanto affermato dagli scienziati che si occupano del problema. Nell’Accordo si riconosce che i Paesi in via di Sviluppo impiegheranno più tempo a ridurre le emissioni, dal momento che non hanno ancora raggiunto i livelli di industrializzazione che caratterizzano Paesi come il nostro.

È efficace?

Spesso i trattati internazionali hanno un contenuto generico, aspetto che presenta sia vantaggi che svantaggi. Infatti, più il trattato è generico più gli Stati saranno invogliati a prenderne parte, non sentendosi costretti a intraprendere delle politiche che potrebbero portare loro dei problemi sul piano interno; tuttavia, avere delle regole che non siano stringenti comporta, spesso, che gli Stati che hanno preso parte all’Accordo non si adeguino poi effettivamente a quanto stabilito dal trattato. Questo è, in parte, il caso del COP21.

Perché dovrebbe interessarmi?

La riduzione della CO2 è un punto fondamentale per riuscire a risolvere il problema del surriscaldamento globale.

Il surriscaldamento della terra non è un fenomeno astratto e lontano da noi, anzi. Anche in un Paese tradizionalmente a clima temperato come l’Italia sono ultimamente sempre più frequenti fenomeni anomali come intense piogge e grandinate, temperature da record durante l’estate ed inverni tendenzialmente rigidi.

Quali sono gli sviluppi più recenti?

COP21 PARIGI
Parigi 2015 COP 21

Ha fatto molto discutere la decisione dell’attuale Presidente degli USA di uscire dall’Accordo negoziato dal suo predecessore. L’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi rappresenta un problema, data la grandezza dello Stato e le emissioni di anidride carbonica che registra ogni anno. Tuttavia, la decisione del Presidente Americano attualmente in carica, non è ancora operativa (i trattati spesso prevedono un periodo di tempo entro il quale non è possibile tirarsi indietro).

Cosa concludo?

L’accordo di Parigi è un trattato che ha segnato un’epoca, perché, per la prima volta, una grande quantità di Stati, compresi gli USA, hanno sottoscritto un trattato riguardante l’Ambiente, che li vincola a prendere delle iniziative per risolvere il problema del surriscaldamento del pianeta. Purtroppo, però, il Trattato non è riuscito in questi anni ad essere incisivo come alcuni avrebbero voluto, proprio per la mancanza di norme precise e vincolanti rispetto al comportamento che gli Stati dovranno tenere per raggiungere gli obiettivi previsti.

Per approfondire

* Giurista specializzata in Diritto pubblico Internazionale

Prossimamente:

Il G20 del 2019 e le decisioni sull’Ambiente

1 comment on “COP 21 Parigi, le norme che regolano l’ambiente”

  1. Come si dice fatta la legge trovato l’inganno, però sono dell’idea che spendere qualche minuto in più nel leggere le etichette-ovviamente comprensibili anche a noi comuni mortali-possa aiutare a fare la scelta più naturale e meno inquinante

Comments are closed.